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Il bec separato non è influenzato dal calore del'esc, dalle sfighe delle batterie principali (ovviamente sottoposte a stress "elevato" dal motore) dal motore stesso che si può rompere in volo "magari" cortocircuitando gli avvolgimenti, dalle batterie motore che cedono per altri motivi, dal regolatore che fuma ecc..
Mantenendo sempre alimentazione ai servi e ricevente in tutti questi casi, si ha il controllo del modello fino all'atterraggio o almeno si possono evitare persone o cose in traiettoria (insomma almeno per non fare male a nessuno).
In più essendo più "lontano" dall'esc è meno influenzato da eventuali disturbi del regolatore.
Secondo me le indecisioni passano con pacchi 4s ed assorbimenti sui 70 amper (circa) per qualsiasi modello e comunque sempre su pylon e alianti da prestazione (ok si può evitare su gommoli & co)..
Poi ci stà di usare bec integrato (con regolatori affidabili) anche su dei classe 50.. però non è il massimo.
Comunque la batteria ausiliaria và sempre controllata prima di ogni sessione di volo come carica e comperata di buona marca (visto comunque la bassa capacità e n° di celle) per evitare poi sfighe dovute a quest'ultima.
P.S.: occhio alle ministilo che potrebbero non avere lo spunto necessario ai servi sopratutto se digitali durante le manovre più impegnative e che interessano diversi servi sopratutto per un modello da acro/3D (molto sforzo per parti mobili grandi).
Questo per la mia esperienza e cercando di riassumere tutto in poco.
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.l'importante è divertirsi.
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