[Marco m&m]

Originalmente inviato da batman

BASTAAAAAA!!!!!!!!!!!!

Mi sono stufato di vedere alle manifestazioni, su 100 modelli volanti, 95 "lampadari" a scoppio, elettrici, a turbina ecc..., porcatroia, possibile che non si riesca a vedere un volo pulito, realistico e pennellato nei vari passaggi???
Ormai mi tocca guardare solo le turbine, almeno quelle non fanno il Torque Roll......

Intendiamoci, non ho NIENTE contro il 3D, ma, come sostengo da tempo, e non sono solo, sarà bellissimo da praticare, ma da vedere come spettacolo non è il massimo, sabato sono passato per Ozzano e avrò visto 20 modelli, dai 30 ai 300 cm. di apertura alare, monoplani, biplani, segoplani, ecc. imitare pedissequamente gli elicotteri (i quali, almeno, facevano del volo traslato!!!)!!!!
Bene, al campo uno può fare tutto il 3d che vuole (che per il 99% dei praticanti si risolve in un hovering più o meno continuo, niente di più) ma ad una manifestazione, cribbio, fatece vedè li sorci!!!!!

ps ora sto cominciando ad apprezzare le ventole intubate elettriche, perchè NON possono fare il Torque Roll e l' Hovering, e ti costringono a non fermarti un volo quando ti pare....

SCRIVETE LE VOSTRE OPINIONI, GRAZIE.

A me piace il 3D in quanto grande espressione di sensibilità e controllo del mezzo. Diciamo che mi piace perchè è difficile farlo bene (e non sto parlando solo di hovering, molti identificano il 3d solo con questa manovra ma non è così). Partendo da questo presupposto vien da se che poi mi piace anche vederlo fare a buon livello. Sono d'accordo con l'estrema ridondanza di modelli e voli di quel tipo a Ozzano e personalmente la cosa che mi è piaciuta di più l'anno passato (quest'anno me lo sono perso) è stato il Fox con fumogeni che faceva acro da brivido.
Quest'anno ero con Massimo Selva, che non ha volato a suoi livelli abituali, ma almeno lui qualcosa di diverso l'ha fatto. Volava a ritmo di musica... peccato che si è molto innervosito per il suono che non si sentiva ed altri piccoli particolari che non sto qui a dire. Secondo me quella è la strada giusta per unire il 3D, che certamente ha il suo "perchè", con la disciplina che impone il seguire la musica e la sua tempistica. Forse non sono stato chiaro ma in definitiva quello che trovo brutto del 3D "normale" è che non vi è sequenza preordinata ed in definitiva il pilota può decidere all'istante la manovra successiva. Nel free-style a ritmo, si è comunque imbrigliati in una sorta di programma definito...