Citazione:
Originalmente inviato da Edima Sto completando un DG600 CARBON MASTER della Tangent, sono alle prese con il bilanciamento e i settaggi dei comandi, ci sono le istruzioni, d'accordo, ma vorrei qualche consiglio da chi già ci vola. A proposito di istruzioni, dicono di sistemare il C.G. a 100mm dal bordo di attacco alla radice dell'ala e di dare un grado di incidenza relativa tra ala e timone, mi pare adir poco azzardato! Inserita la geometria dell'ala nel programma di calcolo CME, risulta che con quei 100mm il C.G. sta al 54%, mi pare esageratamente indietro. A naso direi che un 35 max 40% con un paio di gradi sarebbe più "normale".
Grazie
Ciao |
Ciao Edi,
io ormai da un paio di anni mi affido a Sailplane Calc, che è quel foglio elettronico presentato nel numero 3 di Settimo Cielo. Se non ce l'hai, qui scarichi le versioni metriche per piano a croce, piano a V e tuttala:
Tailwind Gliders - Articles/Files
Usarlo è facilissimo. In pratica basta prendere le misure richieste sul modello, metterle nelle celle e stabilire il margine statico che si richiede. Non ho mai usato quello per i tuttala, ma quello per i modelli tradizionali non sbaglia un colpo. Di fatto è una versione più moderna del diagramma di Crocco, solo che non ti costringe a fare una miriade di calcoli che per gli ingegneri saranno pure una semplice routine, ma per uno come me che con la matematica ci litiga da una vita, sono un incubo.
Per un modello come il DG 600 (che poi è l'ex Multiplex) io mi terrei su un 3-4% massimo di margine statico, calcolerei il CG in base a quello ed eventualmente arretrerei in seguito. Il fatto di doverlo avanzare mi parrebbe improbabile. Finora non mi ha mai tradito.
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