Ciao Renato,
ho guardato il tuo sito e in particolare il Moro e faccio riferimento a quanto scrivi qui
ITA-25 Moro Di Venezia (di Renato Chiesa)
in particolare :
Citazione:
Sarei tanto tentato di realizzare questo modello perchè le sue prestazioni in acqua potrebbero essere molto interessanti: lunghezza al galleggiamento di 980mm, baglio al galleggiamento di 198mm e pescaggio di 49mm. Ma la grande differenza rispetto alle moderne ACC è un'invidiabile stabilità di forma!!! Su questo modello sarebbe l'ideale progettare una deriva retrattile di 50mm e testare in acqua le differenze.
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Vorrei farti alcune domande, ma prima anticipo qualche considerazione.
In passato, dato che non uso programmi dedicati alle barche per disegnare gli scafi, avevo fatto delle stime qualitative della stabilita` di forma e del calcolo dellaltezza metacentrica media sul volume dello scafo, ma non molto approfonditi perche` il calcolo e` un po macchinoso e non avevo trovato particolari semplificazioni per fare esami approfonditi in breve tempo.
Quindi, limitando lo studio ai fattori qualitativi, mi era parso che la stabilita` di forma sui modelli, sia poco influente per almeno 2 motivi macroscopici.
1) Sui nostri modelli e` montata (in proporzione) un deriva molto piu` lunga delle vere imbarcazioni e quindi laumento in % de braccio di leva del momento raddrizzante con lo spostamento del laterale del baricentro del volume immerso e` piccolo anche aumentando abbastanza il baglio.
2) Linfluenza della stabilita` di forma e` data dal rapporto tra la superficie velica e il volume immerso e, sulle barche vere monoscafo funziona molto bene su dislocamenti pesanti (cioe` poche vele e molto peso) e molto male su dislocamenti leggeri, cioe` molte vele e poco peso.
Inoltre la stabilita` di forma aumenta fino ad un certo angolo sbandamento laterale per poi diminuire, rendendo instabile la barca oltre un certo angolo: infatti anche alcune barche vere classe IOR avevano avuto problemi di stabilita` e un comportamento marino pericoloso perche`, andando ad esplorare i limiti della stazza per ottimizzare le prestazioni, avevano prevalentemente stabilita` di forma con dislocamenti relativamente leggeri e molte vele.
Dato che i nostri modelli sono sempre e comunque nella categoria molte vele-poco peso e non abbiamo affatto un gran controllo sullangolo di sbandamento laterale, non avevo approfondito piu` di tanto la cosa con calcoli vari limitandomi a esami qualitativi non molto approfonditi in quanto non la ritenevo cosi` interessante per gli scopi del progetto Urca for Record.
Poi ho avuto una TS2, una delle IOM piu` larghe e lho utilizzata per una paio di anni per capire un po come funzionavano le IOM.
La considerazione finale confermava piu` o meno gli esami qualitativi fatti anni prima: nonostante la larghezza, non era affatto piu` stabile di bolina ne` teneva piu` vento con il medesimo armo delle altre: semplicemente, fino ad un certo punto inclinava di meno e, superato quel punto e messo lo spigolo scafo-coperta in acqua diventava instabile e conveniva ridurre le vele, prima ancora che con barche piu` strette.
Di poppa non sembrava avere particolari vantaggi e, invece, di lasco, pareva avere qualcosa in piu` della media.
In effetti il tuo Moro con i suoi 29 cm di baglio max e` molto largo e laltezza metacentrica corrispondente elevata e forse, giocando sulle ottimizzazioni, si puo` trovare qualceh miglioramento tangibile... E qui vengo al dunque delle domande.
Tu proponi di poter accorciare al deriva di 50 mm e averne forse qualche vantaggio da testare: ne deduco che hai fatto dei calcoli o hai provato con qualche programma piu` navale dei miei la variazione della posizione del volume a barca sbandata legato allaltezza metacentrica e il corrispondente guadagno di momento raddrizzante/braccio di leva tra centro volume immerso scafo e centro bulbo.
Che programma hai usato?
Hai trovato qualche formula semplificata attendibile che risolva in maniera rapida e con una precisione decente il problema?
Quanto momento raddrizzante si guadagna con quella forma e quel dislocamento in base ai tuoi calcoli?
Ti ringrazio anticipatamente dei chiarimenti che mi vorrai dare.
Saluti.