Discussione: Il mio primo F-16
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Vecchio 30 giugno 11, 21:51   #44 (permalink)  Top
GunTanK
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Originalmente inviato da mucchino Visualizza messaggio
Cavolo, non avevo mai fatto caso alla differenza di prese d' aria. Non lo conosco molto bene l' F-18.
Comunque sei fortunato allora, con le prese d' aria non avrai problemi. Quell' aereo si presta bene ad essere ventolizzato.

Finalmente ho fatto una prova di spinta statica con il condotto completo.
Per non avere il problema generato dalla depressione nel tratto in entrata ho utilizzato un pezzo di lamiera da 0,5 mm di spessore.
E' stato un casino lavorare quella lamiera.
Per dargli la forma l' ho arrotolata attorno ad un palo di legno. Dopo averla chiusa con del nastro telato gli ho schiacciato un pò la bocca entrata facendola simile a quella dell' F-16. La bocca entrata aveva una superficie sicuramente minore di quella della ventola. Il fatto è che non potevo fare diversamente perchè quella roba è dura da lavorare senza gli attrezzi giusti.
La parte in entrata l' ho fatta lunga 50 cm, quella in uscita 20 cm.

Ecco i dati:

spinta statica: 400 g con celle parzialmente scariche purtroppo.
assorbimento: 27 Ampere

E' stato comunque impressionante vedere la lamiera tendere a chiudersi.
Posso assicurare che una lamiera arrotolata a tubo fino a formare un diametro di 61-62 mm e con uno spessore di 0,5mm diventa bella dura da comprimere. Eppure quando davo gas si comprimeva un pelo verso la bocca entrata.
Credo che sarà veramente dura fare un condotto robusto. Mi sa che il condotto dovrò fibrarlo esteriormente con l' aggiunta di qualche ordinata in più.
Inoltre nel condotto dovrò mettere un passante in in verticale per evitare lo schiacciamento. Nell' F-16 c' è una roba simile nel condotto, ma non so se serve allo stesso scopo.

Domani farò una misurazione a celle cariche.
Quella protuberanza che ha l' F-16 è derivata dallo studio delle narici dei falchi pellegrini che, in picchiata a quasi 300 km orari, avrebbero il problema dell' esplosione dei polmoni dovuti alla troppa pressione dell' aria.
Se posso provare a darti un consiglio, potresti provare ad unire due tecniche che hai già provato, cioè termoformare la condotta e poi dargli una mano leggera di resina in modo da avere i vantaggi di entrambe le tecniche.
Per andare sul sicuro poi potresti anche provare a mettere una nervatura interna con striscette di legno duro messe a spina di pesce lungo la condotta (l' ho visto fare tipo 20 anni fa su una ventola intubata a scoppio che si risucchiava le condotte fibrate).
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