L'avevo indicato in un altro thread, per cui riporto qui ciò che può essere utile per un restauro.
Tipicamente (99%) allo smontaggio del motore la guarnizione del tappo carter si disintegra. Alzi il mouse chi non è mai stato colpito da questa piccola dose di sfiga...
Per piacere non facciamo uso di Motorsil / Motorblack od equivalenti di altre marche, la pasta che fuoriesce all'esterno è un pugno nello'occhio e quella che fuoriesce all'interno (dentroentra?
) non si sa quant'è e quando si stacca non si sa dove va a finire...
Punto 1: la carta... mi sono preso la briga, avendo in ufficio carta e micrometro, di fare una sorta di comparativa tra grammature e spessori. riporto qui i risultati
carta standard da fotocopie 80 gr/m² - 10 centesimi (0,10 mm)
carta "rismaluce" da 140 gr/m² - 15 centesimi (0,15 mm)
carta fabriano F4 da 220 gr/m² - 25 centesimi (0,25 mm)
C'è chi mi ha dato del pignolo, però io penso che possa essere d'aiuto a chi non ha in dotazione strumenti sufficientemente precisi o qualora si debba registrare un gioco in maniera accurata.
Punto 2: il buco... essendo che non esistono trapani e soprattutto punte da carta, il sistema più semplice è il caro vecchio cerchiografo usato assieme ad un tagliabalsa. Se si è affezionati al cerchiografo e non lo si vuole rovinare, un sistema efficace e preciso è riciclare un vecchio compasso, si toglie il portamina e si monta una lama per tagliabalsa, magari stagnandola su un tubetto di ottone che entri preciso nel foro che stringeva il portamina stesso.
Punto 3: il taglio... si mette il tappo nel buco del foglio e si chiude il motore. Con una punta da trapano, un grosso spillo o meglio ancora uno stuzzicadenti si apre un foro e si monta una vite, poi le altre tre, infine con il tagliabalsa si rifila esternamente il tutto.
Punto 4: l'olio... non è assolutamente necessario, ma fortemente raccomandato. Smontate la guarnizione appena tagliata e mettetela a bagno in olio per motori 15W40 o simile per circa un'ora o due prima di rimontarla. I benefici saranno un miglior adattamento della guarnizione stessa, minori trafilamenti, una maggiore probabilità che al prossimo smontaggio resti integra.
Se poi il motore è destinato a restare in bacheca la lubrificazione della guarnizione può essere superflua, e le viti del carter sarebbero da serrare "a dita" sempre per agevolare futuri smontaggi.