Sicuro? La carica in serie ha il vantaggio di poter caricare batterie con grado diverso di scarica tramite il bilanciatore. Ma se la differenza è tanta il tempo di carica aumenta moltissimo. Inoltre carichini di qualità dubbia (come il mio) hanno la pericolosa tendenza a sovracaricare una cella oltre i 4,20V durante un bilanciamento che comprenda due celle con diverso grado di scarica (bastano 0,05 volt di differenza).
Voglio dire che se il bilanciatore non è di qualità elevata la carica in serie è molto più rischiosa di una carica in parallelo.
Un'altro limite del cavetto per la carica in serie è che le celle previste devono essere tutte presenti, altrimenti il circuito non si chiude, oppure si possono chiudere con connettori cortocircuitatori (rispettando la numerazione perché altrimenti il bilanciatore non funziona) che regolarmente perderei proprio quando mi servirebbero.
La carica in parallelo, a patto di utilizzare lipo uguali e simili come livello di scarica (anche qualcosa più di 0,05V di differenza) è molto sicura perché i 4,20V non possono essere superati da nessuna delle batterie in parallelo.
Un'altro vantaggio è che il numero di celle che possono essere caricate assieme è molto elevato mentre in serie il massimo consentito dalla maggior parte dei carichini è 6.
Io trovo la pratica della carica in parallelo molto vantaggiosa in termini di tempo, semplicità di utilizzo, versatilità e di sfruttamento delle potenzialità del carichino.
Agli inizi anch'io le bilanciavo in serie, ma ho smesso proprio perché bastava una minima differenza di carica tra le celle che i tempi aumentavano a dismisura e soprattutto notavo che almeno una cella durante la topping charge stava pericolosamente a 4,21V. Probabilmente la cosa è sicura comunque, ma mi metteva ansia.
Con la carica in parallelo sono molto più tranquillo