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Vecchio 14 giugno 11, 23:08   #1918 (permalink)  Top
james84
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Ciao a tutti!
Sono Giacomo, aeromodellista statico da molto tempo, ma con poco tempo a disposizione! E' per questo che costruisco soprattutto modelli da scatola che richiedono poco tempo ed impegno.
Uso spesso il web per i miei acquisti modellistici, non solo per la varietà della scelta, ma anche e soprattutto per la convenienza la quale, qualche volta, viene a mancare a causa delle famigerate tasse doganali.
A me, fortunatamente, ciò è capitato una sola volta, due anni fa, quando ordinai da un dealer di HK (Luckymodel) due nuovi modelli Revell in 1/72 (F-18E e F-22). I 10€ circa risparmiati andarono via in dazi, tasse e diritti doganali... 11€ esatti se non vado errato, pagati al postino. Alla fine fu come aver comprato i modelli in negozio, quindi fu facile da digerire.
Non mi era capitato mai in precedenza, ma tutto ciò che avevo acquistato dal suddetto dealer (che tra ha sempre indicato - e continua ad indicare - il valore reale della transazione sulla bolla di accompagnamento) era stato spedito in scatole piccole.
Quella volta la scatola fu molto più grande, il doppio delle altre, quindi suppongo che, nel vedere un valore dichiarato di 25€ (che poi era effettivamente il prezzo pagato), i doganieri abbiano ritenuto opportuno ispezionarne il contenuto.
Dopo questa esperienza ho smesso di comprare articoli "grossi" dall'Asia, appunto per evitare sorprese, acquistando solo articoli più piccoli, e finora non ho avuto problemi. Qualche giorno fa ho acquistato un nuovo modello in 1/72, pagandolo 8€ comprese le spese di spedizione (posta ordinaria registrata, cioè raccomandata tracciabile). E' partito da HK il 6 giugno ed è giunto a Milano il 9 (giovedi). Ecco il report del tracking dal sito di Poste Italiane

Accettato dal centro postale di CSI MILANO LINATE in data 09-GIU-2011

Inviato dal centro postale di CSI MILANO LINATE a MI CSI LINATE AM in data 09-GIU-2011

Ad oggi (14/6) non ci sono aggiornamenti, e devo dire che anche questa per me è una novità, dato che i precedenti invii erano rimasti a Linate per poco tempo (ovviamente sono consapevole del fatto che le Poste, nell'ultima settimana, hanno avuto qualche PICCOLISSIMA difficoltà informatica ). Inutile dire che è RIDICOLO che una spedizione ci metta meno a percorrere 10.000 km per arrivare dall'Asia all'Europa mentre per fare 600km ci metta molto di più, ma essendo abituato all'organizzazione all'italiana non mi scandalizzo più di tanto.
Sicuramente qualcuno ne avrà già parlato in questa sede, ma 200 pagine di thread non ce l'ho fatta a leggerle tutte (e Google non mi ha aiutato molto), quindi vi chiedo:
1) che differenza c'è fra "MI CSI LINATE AM" e "MI CSI LINATE" (CSI so che sta per "Centro Smistamento Internazionale")?
2) se il pacco è a MI CSI LINATE AM, allora vuol dire che è fermo in dogana?
3) se si, per un valore di €8 possono esserci problemi?
mi autorispondo parzialmente: da qui direi di no
Poste Italiane - Tariffe per sdoganamento in importazione degli invii di corrispondenza
ma vorrei avere una conferma
4) se, corna facendo, decidessero di tassarlo e dovessi pagare 11€, cioè più di quanto ho speso per acquistare un ridicolo modellino da 8€, cosa succederebbe se rifiutassi il pacco? Non è che vengono a chiedermi soldi per un "servizio" che le Poste hanno svolto per me, ma che io non ho assolutamente richiesto? (vi dico sinceramente che per 8€ non me ne fregherebbe assolutamente niente di perdere il pacco).
Scusate la scontatezza delle domande, ma spero possiate aiutarmi a fugare qualche dubbio!
Grazie a tutti e buona serata!

Ultima modifica di james84 : 14 giugno 11 alle ore 23:12
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