Vi aggiorno con le mie esperienze:
Ho zavorrato per bene il tug con un bel pò di piombo (vecchi tubi di scarico dei lavandini
) fino a metterlo sulla linea di galleggiamento.
Collaudato al lago: la permeabilizzazione tiene bene, sono rimasto sorpreso però dal fatto che un pò di acqua è entrata dall' astuccio nonostante sia doppia bronzina e pieno di grasso. Mi tocca mettere la siringa del grasso per iniettarne un pò tra un cambio batterie ed un altro.
Ho provato con la batteria 12 volt e la velocità non è granchè, ho recuperato una batteria LiIon 14.4 V da un notebook in disuso e la velocità è leggermente maggiore (comunque non superiore ai 5 km/h, ci cammino a fianco lentamente)
Cosa strana, il modello in velocità (diciamo così va) tende ad affondare un pò di muso, ovvero l' onda prodotta arriva più in alto della linea di galleggiamento.
L'asse elica è quasi orizzontale ma mi sa che era meglio metterlo leggermente inclinato in modo da tenere il muso alto. Vabbè, ormai è fatto.
Credo che la stessa motorizzazione ma con uno scafo più idrodinamico darebbe risultati migliori.
Per fare un recupero mi toccherà mettere un rastrello anteriormente, il frontale è troppo stretto e in lontananza è difficile centrale il bersaglio, oppure, prendendolo di lato, questo gira e si divincola dalla presa.
Ho provato ad appoggiarmi su un moscone in vetroresina che era ormeggiato li vicino e l' ho spinto senza problemi.
Dopo più di un'ora quasi sempre a manetta il motore era sui 50° (l'ho fatto andare a 15 volt e non ai 12 previsti), calcolando che è tutto chiuso e senza raffreddamento mi sembra bene.
Altre impressioni?
Se dovessi rifarlo lo farei grande il doppio, Ad un centinaio di metri diventa proprio piccolino.
Sia mai che lo cedo a qualche socio del gruppo e mi faccio il tug XXXL
Grazie a Voi tutti per i consigli che mi avete dato.
Con affetto
Simone