Citazione:
Originalmente inviato da CLAUDIO59 bene, mi hai chiarito un pò le idee, molto interessante questa nuova tecnologia a 2,4G, sembrerebbe ovviare ai vecchi problemi legati alle frequenze, se ho ben capito la limitazione del park è dato dalla ricevente non dalla trasmittente, questa cosa non mi è chiarissima, perchè comperare una ricevente park, quando con pochi euro in più si può prendere una fullrange.
Per quanto riguarda la telemetria ogni sensore occupa un canale o più sensori possono trasmettere a rotazione sullo stesso, come avviene per esempio sui sistemi fieldbuss.
Grazie per la risposta. |
Alle parole di freestyle aggiungo che i dati telemetrici viaggiano in altro canale rispetto a quello trasmissivo dei comandi di volo: la ricevente ha a bordo un trasmettitore come la radio a sua volta ha a bordo un ricevitore (il dover ricorrere ad altro canale è certamente per non appensantire la latenza dei comandi di volo che avrebbero, altrimenti, dovuto attendere la ricezione dei dati telemetrici, così invece, anche se l'occupazione di canale è doppia, si conserva la rapidità di comando ... cmq. c'è anche da aggiungere che la frequenza dei dati telemetrici a ritroso è più bassa di quella in avanti dei comandi ...
).
Aggiungo anche che tra il 2.4Ghz e le precedenti tecniche trasmissive c'è davvero un abisso sia in termini di garanzia che di comodità, anche se ovviamente non è da interpretare come dalle potenzialità infinite: test fatti accertano una contemporaneità di volo di circa 100 piloti (nel medesimo fazzoletto d'aria ...) che certamente si ridurranno in presenza di link 2.4Ghz telemetrici.
In un campo volo dove il decollo è controllato quantitivamente non vi è nessun problema, semmai potrebbe diventarlo in affollati (ma molto affollati) pendii ...