Citazione:
Originalmente inviato da daniele190360 Ciao Gianni,
nei moth veri la forma dello scafo è pressocchè ininfluente, basta che abbia una forma più o meno affusolata, tanto appena raggiunge la velocità di sostentamento esce dall'acqua....Nella maggior parte dei casi hanno il fondo piatto e le fiancate verticali.
Si può anche pensare di fare lo scafo con l'opera viva piuttosto stretta per fare meno resistenza all'avanzamento e favorire il "decollo" e viceversa allargare la parte sopra la linea di galleggiamento (opera morta) per recuperare lo spazio necessario al braccetto del servo della scotta.
I foils sono due; uno nella deriva che ha un flap collegato ad una stecca a prua immersa in acqua e un altro a poppa sotto al timone con il flap collegato alla barra del timone.
Dato che i due foils sono in linea, l'equilibrio laterale è garantito dallo spostamento del peso del timoniere.
Su un modello rc dato che non c'è il timoniere che si possa spostare, credo che bisognerà pensare a due foils anteriori.
Daniele |
oppure fare un foil e poi dopo il piano dei flap ,allungarlo e mettere un bulbo sotto
potrebbe funzionare ma resterebbe sempre una lunga deriva immersa