L'estremo rimedio...
Se anche scaldando e riscaldando la camicia non ne vuol sapere di sfilarsi dal carter, e con il motore in oggetto non avete intenzione di gareggiare a un mondiale, ci si può aiutare con una rondella in rame o aòòuminio da interporre tra pistone e luce di scarico. Sono ottime quelle per oleodinamica, io uso quelle metriche M6 o M8, ma in mancanza dovrebbe essere sufficiente una rondella di una candela glow. Si monta un'elica e si fa ruotare l'albero a mano... et voilà la camiza la xe ga cavà! generalmente dopo il primo mm di movimento tutto è più morbido e si può procedere a mano.
Ovviamente il carter deve essere sempre bello caldo, per contenere al minimo lo sforzo sulla biella!
Consiglio in salmì: se non è presente un riferimento, segnate la posizione relativa tra camicia e carter, una piccola tacca con un truschino è più che sufficiente... Se poi il motore sarà soggetto a frequenti revisioni o smontaggi è conveniente fare una tacca col seghetto sul labbro di battuta della camicia. Si fa quindi un foro Ø0,95 mm e si pianta un pezzetto di acciaio armonico da 1 mm, a mo' di spina.
Poi io di prassi faccio un segno sul cielo del pistone in corrispondenza alla luce di scarico ed una "X" sulla biella dal lato tappo. Al rimontaggio è tutto più facile e le superfici che si sono "mutuamente accoppiate nel tempo" continueranno a rimanere tali!
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