La differenza che passa tra un motore a spazzole ed un motore sensorless la realizzi subito,ai bassi regimi: prova a mettere il modello a terra e tenere il gas al minimo sufficiente per fare muovere il modello alla minima velocità possibile e noterai subito che la fluidità e controllabilità del motore a spazzole non ha nulla a che vedere con quello sensorless, in pratica quest'ultimo fatica a tenere i giri in basso e "saltella",inoltre il controllo dei giri è piu' "rotondo" ,meno brusco nel motore a spazzole, se vuoi puoi avere prestazioni e tanta potenza ma regolandola come meglio credi,cosa relativa con i sensorless,sparano giri piu0 in alto gli eli chiedi mentre in basso fanno fatica a tirarli su. Questi pero' sono discorsi che valgono se chi prova è abituato a dosare il gas in base alle circostanze, il 90% dei casi che vedo hanno un concetto di erogazione che si confondono con "ripresa" o "quanto scatta il motore" al comando ed l piu' delel volte utilizano il gas come fosse un interruttore a 3 punti. Dipende da come si usano i modelli e cosa gli si chiede. Se si giocherella in giro per piazzali e sterrati non c'è bisogno di un sensored, qualunque cosa va bene basta che sia prestante,non ci si accorge delle differenze perchè non ce n'è modo ed esigenza di avere la perfezione che richiedoo i risultati di tempi sul giro e traiettorie pennellate ( sia on road che off road). Se invece si fa attività di pista la differenza di erogazione e prestazioni diventa notevole .
Ultima modifica di MiniG : 05 giugno 11 alle ore 16:51 |