Citazione:
Originalmente inviato da ernia  Ciao ragazzi
Volevo porvi una domanda, la cui soluzione potrebbe essere facile per qualcuno di voi.
Ho realizzato un VOR70, su disegno di Francesco Bussi, che ringrazio ancora per la gentilezza e le informazioni che mi ha dato in fase di realizzazione, ma essendo amante della riproduzione uguale alloriginale,  ho voluto realizzare la randa con taglio in penna identico alla vera. Ora iniziano i problemi, perché lo strallo di poppa deve scapolare la penna e per questo ho realizzato un accrocchio con un tubicino pieno di carbonio e un attacco usato per gli aquiloni, che sembrava funzionare fino a quando, varato il modello, alla prima impoppata, oltre ad essersi incrinato il tubo in carbonio usato per costruire lalbero, è saltato tutto.  A quel punto ho pensato di inserire un secondo verricello che, come sulle barche vere, potesse cazzare lo strallo sopravento e nello stesso momento mollare sottovento, ma la cosa mi sembra
..quasi impossibile!!. Cosa ne pensate? È fattibile secondo voi o esiste un sistema più semplice?
Grazie in anticipo |
Anche io ho fatto (parzialmente) quel VOR.
Il problema sta nel fatto che un modello o viene fatto pensando al fatto che sia una riproduzione "fedele" dell'originale oppure che sia una "quasi" riproduzione.
Nel primo caso il modello acquista delle doti di rappresentazione visiva ma perde le doti di massima navigabilità/performance di modello.
Nel secondo caso il modello acquisisce le doti che deve avere un modello ma fai i conti con una parziale perdita di rappresentazione "in scala" dell'originale.
Nel primo caso ad esempio, non dovresti utilizzare i bomini per il fiocco e nemmeno un fiocco, ma un genoa, dovresti montare il doppio strallo a prua per l'uso di gennaker. Ovviamente cambiano i rapporti di peso (più servi, più complessità, più peso), stessa cosa per il paterazzo e per il butta fuori in testa d'albero.
Insomma, se devi fare un VOR-70 in scala da uno vero, fallo statico e dagli il massimo della qualità riproduttiva. Ma se vuoi fare un "modello navigabile" allora dovrai scendere a compromessi tra qualità riproduttiva e soluzioni modellistiche specifiche.
Ciao
Giank