Poiché stamattina ho distrutto il primo telaio modificato per il motore brushless, colgo l'occasione per postare le foto di un telaio modificato per ospitare un motore inrunner, tipo quello del Walkera 4G3, o il Turboace, o il Feigao o i vari Turnigy di HobbyKing.
Sono sicuro che l'outrunner sarà una soluzione migliore, ma la modifica al telaio non sarà tanto semplice perché il motore ha un diametro di quasi 14mm contro i 12mm degli inrunner e del motore brushed originale.
Quindi, per evitare troppi sbattimenti, l'inrunner ha comunque senso.
Gli ostacoli nell'utilizzo di un motore cilindrico sono subito evidenti. La culla nella parte bassa è pseudo ovale mentre la parte alta, costituente la dima di ingresso del motore, è connessa con quella bassa con delle barrette verticali distanti tra loro come il diametro inferiore del motore brushed.
Bisogna quindi procedere con l'asportazione delle barrette verticali e della parte di culla che impedisce al motore cilindrico di raggiungere il fondo della stessa.
A seconda dell'altezza del motore sarà anche necessario asportare parte del materiale costituente la parte dove il motore entra, in modo che quest'ultimo non ne sia in contatto. Infatti, per far entrare il motore occorre forzare l'ingresso estroflettendo le due barrette orizzontali, ma una volta in sede, è bene che queste ritornino alla loro forma originale, altrimenti la base di fissaggio dei servi alettoni risulterà piegata.
Forse, l'immagine descrive meglio tante parole
Se osservate con attezione l'immagine sopra, potete vedere che il supporto anteriore dove si connette il pattino portabatterie è scavato col taglierino.
Questo accorgimento serve a far si che la vite di fissaggio possa essere un minimo avanzata.
La distanza tra i fori di fissaggio del motore Walkera è leggermente superiore a quella del motore E-flite, qunque è necessario un minimo asolamento dei fori, asolamento che deve rigorosamente essere effettuato in direzione verso prua.
Infatti i motori brushless di queste dimensioni nascono tutti con alberino da 1,5 mm e su questi alberi il pignone minimo utilizzabile è il 9T M0.3. Quindi è meglio che il motore sia forzato in avanti durante il montaggio in posizione.
Nella foto seguente si intravede che il pignone da 9T, con questo semplice accorgimento, non è in compressione sulla ghiera.
In questa si può osservare come le barrette orizzontali della dima di ingresso del motore siano tornate in posizione corretta dopo il passaggio del motore, che si posiziona sotto di esse senza toccarle.
Infine un'immagine che mostra il possibile passaggio dei fili di alimentazione del motore, tra la 3 in 1 ed il telaio. Questa soluzione è pulita e molto comoda se si utilizza un connettore.
Se non si utilizzano i connettori, forse è più pratico farli passare davanti alla 3 in 1, passando in alto tra l'esiguo spazio presente tra la scheda e la canopy, visto che il regolatore è buona norma posizionarlo sulla parte anteriore della ricevente per questioni di raffreddamento (e visibilità del led).