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Vecchio 27 maggio 11, 15:34   #13 (permalink)  Top
il_biplano
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Caro Giampiero, dovrò farmene una ragione.
Purtroppo quanto trovato su wikipedia, contrastava in pieno rispetto quanto si potesse attingere negli anni 80-90 sulle testate motoristiche; sono rimasto per tutti questi anni con le varie spiegazioni di come si fosse ottenuto il motore Fire ed il Ford Lean Burn, senza avere magari appreso correttamente il concetto.
Da quanto ricordi io, anche il Fire che nasceva senza accensione a microprocessore, ma spinterogeno e carburatore, per potere lavorare così magro (ricordate che bisognava percorrere alcuni Km con l’aria tirata, sennò non si riusciva a partire), adottava un anticipo d’accensione notevole, tanto che sottosforzo, avrebbe picchiato facilmente in testa se non fosse stato corretto l’anticipo dalla capsula a depressione collegata all’aspirazione. Con questa, l’anticipo veniva ritardato in situazioni sotto sforzo.
Quindi perché con carburazioni magre, si adottavano accorgimenti atti a velocizzare/anticipare la combustione, se non perché questa risulta più lenta?
Ma la combustione magra, (senza toccare l’anticipo) non ha durata maggiore, tale da proseguire durante la corsa di espansione e terminare nella fase di evacuazione dei gas, che tipicamente può fare incendiare gli incombusti nello scarico?...e brunire i collettori?

Inversamente, se ingrasso la carburazione senza toccare l’anticipo, il motore avrà tendenza a battere in testa? Oppure oltre ad ingrassare la carburazione devo anche anticipare l’accensione per avere un miglioramento della PME ?
A questo punto mi vedo costretto a chiedere dei chiarimenti tecnici in merito,e ringrazio chi vorrà dilungarsi a spiegare il “perché succede” delle varie situazioni.

Diego
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