Citazione:
Originalmente inviato da Paolo_56 Obiezione!
I caricabatterie Lipo hanno due fasi di carica:
- la prima fase è a corrente costante (di solito, programmabile dall'utente), dove la batteria viene caricata, appunto, a corrente costante finché la tensione non raggiunge la soglia di 4.2 V per cella;
- la seconda fase è a tensione costante, dove la cella viene mantenuta a 4.2 V e la corrente decresce mano a mano che la batteria si carica (quando la corrente scende sotto un certo valore, il CB dice che la batteria è carica).
Se io metto una cella da 800 mAh in parallelo ad una cella da 100 mAh ed imposto una corrente di carica di 1.6 A (=2C per quella da 800 mAh), chi me lo dice che quella da 100 mAh si prenderà la giusta corrente di carica?
E' sufficiente che quella da 800 mAh abbia una resistenza interna più alta (potrebbe anche succedere ...), oppure che qualche connettore sia in condizioni non ottimali (es.: resistenza di contatto più elevata, fili di collegamento più sottili, ecc...) e va a finire che, ad esempio, quella da 800 mAh si cucca solo 0.4 A e quella da 100 mAh si stracucca ben 1.2 A (= 12C!!!), decidendo così poco dopo di lasciare questa valle di lacrime
Morale della favola: se è tutto OK, non ci sono problemi, ma al primo errore sono grossi guai!!!
Ciao!
Paolo |
Scusate tutti per il reiterato OT, ma la cosa è importante.
Quoto!
E' assolutamente d'obbligo, nel caso di carica in parallelo di LiPo con mAh differenti, impostare la corrente di carica compatibile con la LiPo con meno mAh del parallelo.
Riprendendo il tuo esempio, se la LiPo da 100 mAh (quella che ha meno mAh) tollera una corrente di carica di 2C, bisogna caricare il parallelo 800 mAh/100 mAh a 200 mAh, fermo restando che la tensione di partenza delle 2 LiPo debba essere simile.
Ciao,
Egidio