l'effetto sabbiatura secondo me è solo l'effetto della procedura di stampaggio delle componenti di carter e testa, probabilmente eseguiti a sabbia persa. il metallo di solito non si forma con uno stampo metallico, soprattutto su queste componenti che hanno forme complesse e cavità.
ottenere una superficie lucida è molto difficile se non impossibile e ricavarli dal pieno avrebbe sparato i costi dei motori a cifre improponibili, soprattutto per l'epoca dove al più si lavorava con copiatrici e tornii guidati e per le parti esterne con fustellatrici (volendo automatizzare al massimo il processo).
indubbio è il fatto che un pezzo del genere sia stato fuso direttamente coi loghi e non sia stato rilavorato se non per rimuovere eventuali bave ed eccessi (che a cera/sabbia persa comunque sono minimi e spesso si riducono al foro di colata e a quello di sfiato).
ad avvalorare la tesi della fusione ci sono i segni sugli spigoli vivi, posti in cui la colata non è arrivata in tempo prima di raffreddarsi.
ultima cosa, guardando le foto di questi motori
OSAM GB-16 (6,5 cc.)
è evidente che il processo usato sia lo stesso impiegato per questo motore, col carter 'sabbiato' e la testa tornita per recuperare la regolarità delle alette di raffreddamento della testa, che, al contrario del carter, potrebbe essere stata ricavata dal pieno o da un tubo meccanico in parete spessa.
ad ogni modo, gran bel pezzo ;)
mav