Originalmente inviato da RenatoC Concordo in pieno con quanto detto da Matthias.
Ma adesso vorrei approfondire il discorso su quali sono le problematiche tecniche nello scendere sotto ai 120cm.
Prendendo il caso della AC-100: il regolamento sembra lasciare apparentemente molta libertà al progettista rispetto a quello che è il regolamento della 120. Allora proviamo a testare questa libertà simulando sulla carta la progettazione di una AC-100!
Si parte: secondo la mia esperienza personale un modello da regata, per offrire allo skipper un certo comportamento in acqua e garantire certe prestazioni, deve avere un bulbo di almeno 2300gr (specie se deve contrastare i 60dmq di vela accettati dal regolamento).
Sempre secondo la mia esperienza, per realizzare uno scafo da un metro completo di armo, servi, batterie, ricevente, coperta, timone e di tutti quei rinforzi che sono necessari per GARANTIRE una certa robustezza strutturale del modello, ci vogliono ALMENO 1200-1300gr. Facendo la somma uscirebbe fuori un dislocamento totale di 3500gr. Perfetto: il regolamento pone solo un limite inferiore sul peso: deve essere superiore a 2650gr!
Bene, perfetto, anche il peso del bulbo non è vincolato, ottimo. Allora procedo e inizio a disegnare il modello: nessun vincolo regolamentare sulla vista dallalto. Scelgo un baglio di 150mm. Vista laterale
qui cè un vincolo: la LWL non può oltrepassare 850mm, ed è comprensibile se voglio avere degli slanci e ricordare le vere ACC (ma preciso che un vero ACC scalato a 1000mm dovrebbe avere una LWL di circa 730mm, quindi ho un LWL del 16% più lunga... e gli slanci di poppa ridotti del 50%...).
Ok, rispetto il vincolo, faccio prove su prove e mi accorgo che per avere un dislocamento di 3500gr devo dare allo scafo un pescaggio di 50mm!!!!!
E qui iniziano i primi problemi, più che altro di natura concettuale visto che la mia IACC120 pesca meno di 50mm
Come posso accettare l'idea che un modello in scala 1:24 peschi di più di uno a 1:20?
In piu: un pescaggio così accentuato genererà un'onda molto profonda se rapportata al resto delle grandezze frenerà molto il modello..... mmmmmmmmm...... i conti non tornano.
Ok, non posso permettermi 3500gr..... ma se diminuisco il dislocamento poi finirò con il creare un modello adatto solo ai piatti laghetti con al masimo 4-5 di vento....
Come illustrato da questo esempo, scalare eccessivamente una ACC non presenta solo delle eccessive discrepanze estetiche, ma anche altri problemi di natura pratica, costruttiva e prestazonale.
La maggior parte dei progetti AC-100, per non allontanarsi troppo dalle vere forme, hanno dei dislocamenti compresi tra 2750 e 2850gr, con bulbi sui 1750gr (gr + gr - ).
Vuol dire un peso utile per lo scafo armato d tutto di circa 1000gr (o anche meno). Anche se tecnicamente è possibile realizzare scafi con quel peso così ridotto, io personalmente non lo farei MAI!!!
Secondo me un modello da regata deve essere, tra le tante altre cose che deve essere, anche MOLTO robusto!!!!! Non stiamo mica costruendo un modello statico che farà bella figura di se dietro ad una teca nel salone di casa, cribbio!!!!!!!
A Ravenna Azzurra mi è cascata dal cavalletto ben due volte a causa di un vento che cambiava spesso direzione, ed ho subito danni (e premetto che lo scafo di Azzura pesa armato 1590gr
.). Che danni avrebbe riportato una AC-100?
Vogliamo poi parlare di quando si mette in acqua il modello con oltre 15-20 nodi? E degli scontri tra modelli che inevitabilmente avverranno in regata?
Se decido di spendere tanti bei soldini e tanti mesi di lavoro per autocostruirmi un modello
come minimo voglio anche stare tranquillo che poi il modello mi ritorni indietro!!!!! Ho sentito di una delle primissime AC-100 italiane varate nel nord Italia che con 20-30 nodi di vento HA DISALBERATO ed è rovinosamente finita sugli scogli!!! Non hanno retto gli attacchi delle sartie sulla coperta: naturale quando devi costruire le cose stando attento al grammo!!!!! I rinforzi ci volgiono tutti e pesano i grammi che pesano!!!!! Ho visto le foto di diverse AC-100 in costruzione
realizzazioni ineccepibili, precise, perfette, pulite, ben fatte
. ma ad occhio mi sembrano tanto tanto delicate
.
Tornando alla progettazione teorica della AC-100, in virtù di quanto appena detto potrei ddecidere di dedicare 1200gr allo scafo per stare tranquillo, ma poi mi restano solo 1550gr per il bulbo e addio coppia raddrizzante! Si perchè se oltrepasso il peso da progetto poila mi LWL oltrepassa 850mm e sono fuori stazza.... che incubo!!!!!
Insomma, non se ne esce fuori: pur sfruttando tutta la libertà messa a disposizione dal regolamento, personalmente non riesco a trovare quellequilibrio e quelle forme da farmi dire in piena tranquillità di aver progettato un buon modello da regata che, non dimentichiamo, somigli ad una ACC5!!!
Probabilmente il regolamento è corretto e sono io a non essere capace di progettare buoni modelli da regata......
Spero di essere riuscito nel mio intento di far capire come secondo me il vero tallone di Achille della AC-100 sia proprio la LWL di 850mm!!!
E come una coperta da letto troppo corta che se ti copri la testa ti scopri i piedi!!! Anche nel caso della coperta da letto
con soli 20 cm in più ti copri sia i piedi che la testa e
dormi sogni tranquilli (in tutti i sensi).
Perché le IOM (classe dallindiscusso successo) pur avendo una lunghezza fuori tutto IDENTICA, hanno una LWL di 1000mm, scafi che pesano 1,5 kg e bulbi da 2350-2400gr????? Con la IOM si riescono a chiudere tutti i cerchi, con la AC-100 no!!!
Credetemi: mi dispiace tanto parlare male di questa neo-classe, conosco benissimo sia lideatore ClaudioD che i quattro simpaticissimi modellisti romani che hanno fondato la classe, ma questo è il mio pensiero e non mi stancherò mai di ripetere che in 1000mm fuori tutto una ACC5 ci sta troppo stertta!!! La scala 1:20 è tutta un'altra dimensione, provare per credere!!!
Altrimenti ditemi voi: preferite forse che inizi a fare lipocrita dicendo che le AC-100 sono i modelli più belli del mondo, che sono facilissimi da costruire, che sono economicissimi, e che sono estremamente competitivi, molto rigidi allo sbando e soprattutto... vere frecce del mare???????????? |