Discussione: Cinghia o cardano?
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Vecchio 17 maggio 11, 11:43   #98 (permalink)  Top
eriskio
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Originalmente inviato da Raviator Visualizza messaggio
E se proprio vogliamo dirla tutta, gli elicotteri non si dovrebbero chiamare così, visto che le pale non hanno la forma di un'elica!
Spiritosaggini e battute a parte, basta leggersi la definizione di Torque Tube su Wikipedia per capire cosa intendono gli anglosassoni per "TT trasmission": e direi che ci azzecca benissimo con la trasmissione ad albero dei nostri eli.
Invece di cardanico negli elicotteri non c'è e non ci può essere niente (ne' elicotteri "veri", ne' elicotteri "finti" per intenderci).
Perchè un giunto cardanico è inefficiente, poco prestante (non adatto ad alto numero di giri) e quel che è peggio introduce delle notevoli variazioni di velocità angolare (tant'è che devono esserci ALMENO 2 GIUNTI CARDANICI con angoli di trasmissione uguali e opposti per garantire l'omocineticità (= uguale velocità angolare tra l'albero traente e l'albero condotto finale.).
Esistono poi i GIUNTI OMOCINETICI (evoluzione del concetto di cardano) e ne abbiamo almeno quattro sulla nostra auto a trazione anteriore (praticamente quasi tutte).
Lo scopo di giunti cardanici e/o omocinetici è comunque quello di trasferire il moto tra due assi che non hanno una posizione fissa tra loro (come nel caso dell'albero motore e delle ruote sterzanti / ammortizzate delle auto) e sono quindi utilizzati (essendo comunque complessi e deboli rispetto ad altri tipi di giunto) solo ed esclusivamente dove questa loro peculiarità è assolutamente indispensabile e non rinuciabile (che non è il caso di una coda di un elicottero).
Detto questo, di fronte ad un qualunque tecnico che abbia un minimo di preparazione se cominciamo a parlare di "trasmissione cardanica" per i nostri elicotteri facciamo al minimo una figuraccia e dimostriamo tutta la nostra profonda ignoranza in meccanica.
Quindi non è "perfezionismo", ma di sapere di cosa stiamo parlando.
E partire a parlare facendo una brutta figura non è il massimo, non credi?
Poi "fate vobis"... ovviamente.
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