[MiniG]

Ho avuto un esperienza simile con il MMMv3 ed il 2200kv che, a prescidere dal regolatore, a mio modesto avviso non è un motore adatto ad essere usato anche su piste lunghe, ma piu' per altro per il cazzeggio. A parte la sfiga di avere un regolatore che mi si è piantato (non cremato!) al primo cambio batterie ,non trovo che avere grandissima velocità e pre-potenza sia la giusta "miscela" per andare in pista a fare giri con regolarità e alla ricerca del miglior tempo giro,questp per dire che se bisogna stabilire le qualità di un regolatore va solo cambiato quello e non il resto dell'elettronica di bordo. Sono pasato a Tekin dato che sono moltissimi anni che lo uso con immense soddisfazioni sulle 1/10 e dalla necessità di trovare un rimpiazzo per il MMMv3 che nel frattempo era in assistenza,poi abituato ai sensori ho voluto provare la differenza anche con l'1/8. Altro pianeta, nell'ultimo anno da me in pista sono passati tutti all'RX8 ,prima c'era un enormità di MMM in varie versioni e accoppiate di motori,poi si sono iniziati a vedere i soliti cinesi di ogni rimarchio ma sostanzialmente tutti con lo stesso regolatore,chi nella versione da 80A altri con il 150A. In sintesi: un regolatore a sensori consente di migliorarsi giro dopo giro senza avere brusche reazioni che richiedono di correggere e perdere tempo prezioso sul giro,sembra una cazzata ma il punto è che basta fare una garetta tra amici o una "gara al sorpasso" che ci si rende conto immediatamente che dove il regolatore a sensori consente una erogazione fluida e controllata , quello sensorless fa perdere traiettorie richiede di "remare" per ricuperare data la misera erogazione in basso.
Il mamba è un regolatore molto performante per chi vuole giocare nel senso piu' ampio ma non per chi ha voglia di crescere nella guida ed il controllo del modello. Questo vale anche per il MMpro che malgrado la robustezza e la versatilità rimane poco modulabile anche se usato con un sensored,rispetto ad altri regolatori a sensori ha ancora molto da crescere e comunque scalda. . .