Ciao a tutti.... vuoi che il Bianchi non si tuffi nell'equilibratura????
1) si definisce in % rispetto alla massa in moto alterno, per convenzione il pistone con gli accessori e una porzione di biella.
2) la massa restante di biella viene definita come massa rotante vincolata all'albero motore;
3) di norma sui motori motociclistici (quelli sui cui vivo e lavoro da 25 anni) si và dal 45% all'80% di equilibratura;
4) la bilanciatura dinamica è possibile solo su alberi forgiati per pluricilindrici e ovviamente se con manovelle a 180° altrimenti si deve usare massa di equilibrio separata dall'albero (contralberi d'equilibratura)
5) un da un albero 4 cilindri tipo moto (o auto) sono naturalmente indicate le possibili equilibrature dinamiche, le fanno anche in fabbrica o rettifica, ma....
6) se pensate solo all'albero sbagliate, in quanto c'è la biella, il volano, ed altri ammennicoli rotanti collegati o vincolati all'albero stesso; pensate alla frizione sui .21, o l'elica.... l'avete equilibrata, che angolo forma rispetto al bottone di manovella?? Eh?? Vi ho beccati in fallo eh.....discoli!!!
7) su un mono glow..... insomma credo che il MaGu possa dirvi di più mooolto di più.
8) sui mono da moto con ciclo 2 tempi ad accensione comandata, si lavora anche oltre che con la % di equilibratura (rispetto alla massa in moto alterno) anche sulla posizione angolare dei fori o pastiglie di appesantimento (tungsteno) in pratica se "tira" (in gergo) lato aspirazione (più pesante) di norma si ottiene una "bella botta" in accelerazione (basta uno squilibrio di 5/10°) , se invece "tira" lato scarico si trova un allungo buono oltre al regime di potenza 8il motore pare girare all'infinito).
9) tutte le considerazioni fatte devo per forza essere correlate alla distribuzione, non si può fare di un motore tipo "trial" un motore da GP solo pensando di lavorare su un componente, in questo caso l'albero motore, e viceversa, se si ha un motore con pochi bassi (che ha fasature dei travasi e scarico da corsa) ma molta potenza in alto....
10 (e ultimo lo giuro) pensare sempre che un motore è fatto da decine di parti, come un'orchestra non serve unicamente il solista, ma un buon direttore che sappia tirare il meglio da ogni singolo elemento....
Chiaro 'stu fattu??
Ora vi lascio a meditare........
E se vi aggrada posso dirvi che ci sono programmi sw con i quali si può simulare una variazione.... o libri sui quali leggere e poi e divertirsi a fare i conti... poi se si ha la voglia, la competenza e le opportune attrezzature si può procedere a trapanare.....e ammirare le prestazioni del motore che abbiamo stravolto... oppure ammirare la biella che fa capolino dal carter e chiede di smetterla di trapanare..... le forze di inerzia tirano brutti scherzi, in particolare con il motore senza carico.......
Saluti,
Andrea....