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Settaggio a max 5° a scendere per flap e, magari con minore angolo, alettoni con funzione di profilo variabile. A salire direi altrettanto per la fase velocità. Ma su questo ultimo punto ammetto di non essere sufficientemente competente perciò potrei aver scritto una grossa cavolata.
Per il butterfly in funzione di freno i flap dovrebbero scendere, oserei dire, almeno a 45°, magari meglio a 60° o 90° si ci arrivano. Se non si riescono i citati angoli, per intrinseci problemi meccanici, comunque bisogna farli scendere il più possibile (tanto se si vede che è troppo a togliere si fa sempre a tempo).
Piccola nota: per gli aerei veri, in teoria, non mi ricordo se già oltre i 45° o comunque 60° un normale flap a cerniera semplice (con estensione del 20-30% della corda) mi pare di ricordare che dia più danno che utile.
Però in F3J mi pare che li facciano scendere anche a 90° senza problemi. Comunque anche qui non sono abbastanza titolato per dare risposte definitive.
Per gli alettoni butterfly a salire, anche qui esiste l'imbarazzo della scelta. Ognuno direi che va un po' a piacimento: chi li fa salire fino al fine corsa del comando, chi li usa invece poco. Io li setto in modo che dando tutto alettone si realizzi una condizione split se si può. Ma più per una mia condizione di igiene mentale che per comprovati benefici.
Ricordarsi comunque di prevedere miscelazioni a picchiare sia per il profilo variabile che per il butterfly, a meno di non volersi cimentare a compensare di trim e/o dito ogni volta che si aziona l'uno, l'altro o entrambi.
Poi altri ti daranno altri consigli e pareri e mi aspetto che ti dicano tutto e il contratrio di tutto. Per quello che posso dire, ogni opinione sarà probabilmente vera con i suo pro e i suoi contro. A te scegliere, col tempo ed esperienza, quella più adatta a te e al modello che di volta in volta ti troverai a pilotare.
In conclusione, il mondo è bello perchè varia (o è vario). L'importante sarebbe non arrendersi ai primi tentativi nel cercare la configurazione più opportuna.
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