Con l'elettrico ormai è arrivato il "gommolino". Il gommolino se dalla sua ha il pregio di dare maggior sicurezza al neofita, ha tanti altri svantaggi.
Col "gommolino" sono scomparsi i carrelli d'atterraggio, rendendo il passaggio dal gommolo ad un modello serio difficile.
Col trainer classico si insegnava prima la gestione a terra del modello, ricordo che facevo fare molta pratica ai neofiti col trainer senza le ali: taxi, posizionamento e rincorsa dritti giù a centro pista, poi una volta imparato a gestire il timone e il gas, si mettevano su le ali.
Addesso è semplice, si lancia l'easystar e quello fa tutto da solo.
Inoltre sti gommoli costano, se pensi che dopo 30-40 voli sono ormai così rovinati da far schifo. A volte il pilota li smantella per vergogna e ne ordina un altro.
Il modello a miscela in legno e oracover, dopo aver imparato a pilotare come si deve è affidabilissimo e viene giù sempre senza alcun danno.
Il motore a miscela, conservo ancora il O.S. .40 LA con cui ho imparato e va ancora come nuovo, peccato che ormai ho convertito tutto ad elettrico per un ultimatum della moglie, altrimenti adesso mio figlio col trainer .40 potrebbe fare 4-5 voli di fila.
Per convertire il trainer .40 ho dovuto prendere un bel motorone elettrico e una 4s-5000 e ho 15 minuti di autonomia, e prestazioni simili, ma dopo un volo, si chiude tutto e via....e lui deve aspettare la settimana successiva per fare un altro volo, visto che i ll tempo di aspettare (oltre 1 ora per caricare bene la lipo) non c'è il più delle volte, e si va sul campo avendo solo un paio d'ore totali di tempo in cui poter volare.
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