Piazzare il baricentro in funzione del tipo di modello non è difficile. Ci sono dei parametri abbastanza correnti e consolidati. Il difficile viene quando dobbiamo stabilire il diedro longitudinale (ovvero l'incidenza dei piani di coda) in funzione di quella posizione del baricentro.
Il Crocco ci aiuta molto a fare questo ma soprattutto a capire il funzionamento della stabilità e ci avvia alla conoscenza del "Fuoco" che è un concetto spesso sconosciuto.
Tuttavia il diagramma di Crocco ha l'inconveniente di dipendere dalle polari, dell'ala in primo luogo e del modello completo in secondo; questi parametri, in teoria accessibili da tabelle, in pratica si scontrano con la nostra precisione nel realizzare il profilo piuttosto che nel valutare l'effettivo angolo di incidenza dei piani di coda (esso infatti è influenzato dalla deviazione del flusso d'aria provocata dall'ala o angolo di svio).
Fatta questa premessa, abbastanza sconfortante, invito comunque a fare il diagramma di Crocco, quando progettiamo un modello, oppure abbiamo dubbi sulla posizione del baricentro o semplicemente vediamo che il modello è stranamente nervoso. Avremo dati, sempre approssimativi da verificare in pratica, ma soprattutto capiremo bene quello strano meccanismo che è la stabilità longitudinale.
P.S. Siamo curiosi di conoscere il metodo di Francesco
__________________ Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!
Ultima modifica di favonio : 08 giugno 06 alle ore 10:18 |