I segreti del motore a scoppio
Il motore a scoppio non è così rognoso, difficile come alcuni credono, bisogna sfatare il mito che bisogna impazzire o essere esperti per far andare bene un motore a scoppio.
Ci sono poche cose da sapere e ben chiare, basta seguire una procedure più o meno metodica.
Certo con i motori elettrici questo non accade, ma vediamo in dettaglio la carburazione di un malefico motore a scoppio.
Gli unici due parametri su cui agire sono vite del minimo e spillo del massimo, e sebbene quasi tutti i motori escano di fabbrica con la vite del minimo pretarata in alcuni casi (vedi Super Tigre) occorre lavorare su questa, in modo semplice: più aria se è grassa, meno aria se è magra, attenzione che per alcuni motori la vite del minimo regola l'afflusso al minimo di miscela per altri regola l'afflusso dell'aria quindi prima di mettervi mano leggete come funziona il vostro motore.
Ora con il minimo a posto occorre trovare la regolazione del massimo, si apre tutto il carburatore e si cerca il punto di lavoro al massimo dei giri, partendo con una carburazione grassa (spillo aperto) e si stringe sino ad arrivare a quel suono tondo, se non avete orecchio provate con un contagiri, se stringete troppo il motore calerà bruscamente i giri. Una cosa in particolare quando si chiude lo spillo si chiude di qualche tacca e poi si aspetta in modo da far smaltire al motore la miscela precedentemente aspirata altrimenti avrete un effetto falsato del tipo chiudete e la carburazione non cambia subito, voi chiudete ancora e vi si spegne di botto e state li a domandarvi il perchè...
Avete trovato la carburazione ottimale ok, scuotete il modello, mettetelo in verticale e verificate che non ci sia un cambio di regime, provate che nel passaggio da minimo e massimo non sbrobotti e avete carburato. Il motore non va toccato più o meglio al cambiare delle situazione ambientali basteranno delle minime (in genere un paio di tacche) correzioni alla carburazione.
E se in queste fasi ci sono dei problemi? Bene se non riuscite a carburare, non tiene il regime, si spegne o altro è inutile, e soprattutto frustrante insistere a correggere i parametri, il problema è sicuramente qualcos'altro ed in genere una delle seguenti:
- Miscela: evaporata, non corretta, emulsionata, sporca, ecc....
- Candela: non è detto che sia bruciata, il motore sta acceso ma se la provate non brucia bene come una nuova... da cambiare assolutamente.
- Sporcatura dello spillo del filtro sul pendolino o dei tubi.
- Tubi troppo lunghi o troppo sottili (usate sempre tubi del diametro interno di 2,5mm)
- Elica errata
- Posizione del serbatoio errata.
In genere il problema è uno di questi.
Tempo fa senza dare ascolto alla mia coscienza ho provato per mezzo pomeriggio a far andare un motore, 4cc da combat sempre andato bene, tenuto fermo un paio di mesi e poi ripreso, niente si spegneva, non si carburava.. niente e io a provare e riprovare, (solito discorso inutile insistere a carburare ma cercate altri problemi) poi mi sono deciso, ho chiesto ad un mio amico della miscela (la mia era ferma da un pochino).... risultato motore partito subito, regolare suono preciso e pulito... trovato il perchè non andava, la carburazione non centrava nulla, come in genere accade la carburazione non inficia il funzionamento di un motore.. se il motore non si carbura il problema è uno di quelli sopra elencati (aggiungo quasi sempre perchè il motore sfigato fatto male può capitare)
Poi ci sono i casi stronzi come un mio motore che non è che non andasse, andava bene, teneva il minimo non sborbottava nel passaggio ma non ne voleva sapere di salire sopra i 15.000 giri con qualunque tipo di elica qualunque tipo di miscela o altro.... uno dice ma non ti accontenti... no se il motore è fatto per girare intorno ai 18.000 giri ci sono 3000 giri di differenza un pochino tanti.....
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