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Vecchio 03 maggio 11, 11:23   #28 (permalink)  Top
Ing.GRIPPAUDO
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Originalmente inviato da pellikano Visualizza messaggio
Indecentissima! Non puoi proporre di tagliare le balle al toro proprio ad uno nato il 25 aprile! Ascendente cancro, per la precisione!

Anche a me piacciono le sfide e sono convinto che qualcosa non va nel mio prozio: tutti i suoi motori vanno bene tranne un 160 FX OS e questo Saito. Tutti e due hanno problemi di surriscaldamento.

Mi piace il discorso di Simone Losisi: tutto ciò che entra deve uscire, in una forma o in un'altra e quindi da qualche parte dovrà pure andare tutta 'sta miscela, no?

C'è un sistema che a partire dalla cilindrata e dato il numero di giri permetta di stabilire un consumo teorico medio? A naso ha a che fare con la stechiometria. Ovvio che se si sapesse per ogni 30 cc di cilindrata quanto combustibile è contenuto nella miscela aria-benzina allora basterebbe moltiplicarlo per il numero di giri e si avrebbe il consumo al minuto.

Che dite?
Io 18 Aprile, Ariete ascendente Carpa!

Anche a me piace il discorso di Losisi, quanto poi al surriscaldamento, se questo avviene attorno al gruppo termico, i motivi possono essere tanti ma difficilmente il calore prodotto lì si trasferisce all'albero in misura da rendere il trascinatore rovente.

Vedo bene un problema di "tolleranza zero" sull'albero, ossia troppo poco gioco assiale, magari dovuto ad uno dei due cuscinetti che non è stato inserito fino in fondo nella sua sede, oppure la sede stessa fresata di un decimo più alta o lo scalino dell'albero un decimo più corto o anche semplicemente un cuscinetto difettoso. In pratica quando il carter si dilata per normale innalzamento di temperatura, la mancaza di gioco assiale sull'albero "impacca" i cuscinetti l'uno contro l'altro facendo lavorare le sfere sulla parte laterale delle piste. Poco che sia il carico "storto" sulle piste produce maggior attrito e quindi calore che fa ulteriormente dilatare il carter in un circolo vizioso.

La cosa dovrebbe essere facilmente rilevabile muovendo a mano l'albero che ancora scotta, a motore appena spento: si deve percepire attrito, cosa che sparice poi a motore freddo. Altro segnale abbastanza eloquente: spurgo di olio più scuro dal nipple di sfiato del carter o dal trascinatore.

Se tutto questo non si rileva... allora è colpa dei coperchietti dorati!
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