Purtroppo il metodo "forum" non mi è molto congeniale per esprimermi... cerco di spiegarmi meglio:
1) i miei discorsi a riguardo della carburazione sono TEORICI, per l'ennesima volta ribadisco che servono più a capire L'ANDAMENTO delle prestazioni che non la loro ENTITA' (ossia più QUALITATIVAMENTE che QUANTITATIVAMENTE)
2) per validare QUANTITATIVAMENTE le modifiche si va in pista e si prova, solo così si può capire se la teoria era buona o se invece trattasi di MSO-"mental saw only"
3) Concordo perfettamente con Andykaw sulla questione delle dell'incompatibilità dimensionale tra sorgente e sensore.
Io non mi sognerei mai di andare con una sonda lambda a vedere se sono perfettamente stechiometrico o meno, se sono in campo allora cronometro! è molto più efficace e diretto come sistema di verifica! a quel punto, cronometrando la durata del serbatoio, riesco a verificare anche i calcoli sul consumo specifico...
Inoltre non abbiamo restrittive normative antinquinamento, tanto più che la miscela di metanolo ed olio di ricino si può definire "biocarburante", ottenendo immediatamente l'approvazione degli ambientalisti (per casi ancora più eclatanti, vedasi ad es. il caso della benzina verde...)
4) il bilancio stechiometrico, il consumo specifico, il potere calorifico, il rapporto aria/combustibile e il "conseguente rapporto calorifico relativo", ossia il potere calorifico per unità d'aria aspirata servono solo a sapere se la miscela utilizzata aumenta o riduce i consumi e se aumenta o meno le prestazioni. STOP!
Il mio discorso, lo ripeto l'ultima volta anche perchè non vorrei dar l'impressione di essere più testardo di quanto già non sia in realtà, non è per trovare la "formula magica della miscela assoluta", ma bensì per preparare 2, 3, 5 o 10 (o quanti preferite) tipi di miscela da provare in campo, ma preparandoli usando un criterio che renda la cosa sensata e riproducibile. Quando la chimica non aveva criterio si parlava di ALCHIMIA, ed infatti c'era sempre il genio di turno che pensava di trasformare il piombo in oro.
E' ammirevole che queste persone siano riuscite a suon di sbagli a fare progressi e a portarci a questo stato di conoscenza delle cose, e trovo offensivo nei loro confronti non utilizzare al meglio gli strumenti che abbiamo comunemente a disposizione al giorno d'oggi!
Suvvia, non ditemi che è difficile o impegnativo farsi un foglio di calcolo con 10 elementi base per miscele sia glow che diesel (Benzina-Gasolio-Kerosene-Olio di ricino-Metanolo...) e le loro 3 proprietà: aria stechiometrica di combustione, potere calorifico inferiore e densità.
Come risultati in uscita io ho ritenuto interessante avere: densità media della miscela [kg/m³], potere calorifico della miscela [kJ/kg], potere calorifico relativo [kJ/kg aria aspirata]
mancherebbero come parametri il numero di ottano (RON), il numero di cetano per i diesel e la velocità di propagazione del fronte di fiamma, per capire se il nostro "beverone" è più adatto a un motore "da passeggio" o "da primato"
Buoni calcoli! (non renali...)
Ultima modifica di lucareds7 : 02 maggio 11 alle ore 16:20 |