Discussione: il declino del glow
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Vecchio 19 aprile 11, 11:33   #97 (permalink)  Top
msette
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Originalmente inviato da giobass Visualizza messaggio
Il problema non è tanto il declino del glow... . ma ( se di questo si può parlare....anche se non frega proprio nulla alle nuove generazioni!) è il declino degli Aeromodellisti (nel senso letterale della parola). Vale a dire qui quei(molto pochi...oggi) in grado di progettarsi ,costruirsi pezzo-pezzo e far volare decentemente i propri modelli. Stiamo assistendo sempre di più all'uso (magari da parte di figli danarosi.... di Papà) di utilizzo di ARF progettati ,costruiti da altri e che e ,come utilizzatori finali hanno la supponenza (non tutti....per fortuna) di potersi autodefinirsi Aeromodellisti. Attendo naturalmente la bagarre.........Giorgio
Se ci pensi, comunque gli arf esistevano anche allora, solo che invece di comprare i pronti al volo, chi non ne aveva voglia o non ne era capace (e se soprattutto se lo poteva permettere), o se lo faceva costruire dal negoziante ( vi ricordate i retrobottega con modelli in varie fasi di allestimento), o dall'amico compiacente. Qualche volta era l'unico sistema per affrontare la costruzione di un bel modello fuori dalla portata del proprio budget e magari di farci qualche volo con la scusa del collaudo e della messa a punto. Per il resto i tempi vanno avanti per cui ben vengano anche la possibilità di farsi tagliare i vari pezzi alla CNC , gli ARF e le nuove tecnologie. Con qualunque cosa uno venga al campo si vede subito se è un modellista completo o se non ha mai costruito in vita sua: lo vedi dalla cura dell'assemblaggio o eventualmente dalla qualità delle riparazioni. E poichè anche gli arf prima o poi si rompono, si vede subito la differenza tra chi, sapendo costruire, è in grado di fare riparazioni pulite e strutturalmente efficienti e chi, al contrario, ad es. va in crisi per una squadretta svitata, oppure tenta di riparare un'ala con lo scotch rifinendo poi le imperfezioni con stucchi più pesanti della malta.
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