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Originally posted by CantZ506@18 novembre 2004, 18:16
Era una semplice domanda. Lo squalaccio non ha i tuoi dubbi! 
Ma io limitavo il discorso solo all'ala: chiedevo cioé se, al contrario di quanto succede aprendo i diruttori, facendo diminuire in qualche modo la resistenza e aumentando quindi la velocità, aumentasse la portanza.
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Prima di tutto... come ho già spiegato, i diruttori non servono ad aumentare la resistenza, ma a diminuire la portanza... che poi vengano usati anche come aerofreni in atterraggio è una conseguenza, o un utilizzo secondario se così lo vuoi chiamare.
Non a caso vengono utilizzati per salvarsi dalla congiunzione delle wingtip in uscita da ascendenze molto forti.
Tornando alla tua domanda, non esistono meccanismi per diminuire la resistenza dell'ala, perché se esistesse un profilo meno resistente con le stesse caratteristiche di volo, sarebbe stato usato quello....
In genere si possono migliorare le caratteristiche di resistenza generale del velivolo, che pure quella conta.... appunto con l'adozione di carrelli retrattili, serbatoi usa-e-getta, ecc....
Comunque questo discorso mette in evidenza un fatto importante nel nostro hobby, cioè spesso si cerca la soluzione teorica migliore, dando per scontato che poi l'aereo risponderà come si è pensato.... SBAGLIATO !
L'aereo per volare bene DEVE essere costruito BENE, cioè se tralasciamo particolari anche piccoli ma che fanno tantta resistenza, il nostro aereo sprecherà un sacco di energia, volera più piano e "porterà" di meno....
Un mm di svergolatura alare vuol dire un mm (o anche più) di trim inverso sugli alettoni = resistenza = minore portanza
La ricopertura scollata, il baricentro arretrato o avanzato, il timone disallineato....
tutte cose che ci fanno capire che un aereo, con un "banale" ClarkY ma fatto bene vola meglio che lo stesso fatto male, anche se con un più sofisticato RG15.
Saluti