apriamo una piccola parentesi OT:
per quanto possa sembrare strano, le cosiddette "macchine" da gara F3J/F3B ed F3F sono sostanzialmente equivalenti da un punto di vista aerodinamico, tanto che spesso nascono da stampi in comune e non è raro vedere alle gare di una specialità "macchine" nate per un altra (ad es un F3B ad una gara di F3J). Le differenze stanno nelle differente apertura, tipo di diedro e peso/tipo di costruzione. Ma allora, perchè hanno tutti profili simili pur essendo destinati a "task" così apparentemente diversi (termica, velocità, ecc)? Perchè tutti questi task hanno un comune denominatore: la ricerca della minor resistenza all'avanzamento possibile (che va di pari passo con la ricerca della maggior efficienza possibile). In pratica, anche se il "piatto" è servito in maniera diversa, la "ricetta" è sempre la medesima, sia per andare forte, sia per passeggiare a lungo. Ergo, se un profilo è un "buon profilo" (=alto rapporto portanza/resistenza = efficienza) è facile che vada bene per tutti gli usi, compreso il task "veleno". Ovviamente ciò non è gratis, nel senso che l'efficienza si "paga" da qualche parte: è richiesta una costruzione più accurata e costosa, l'ala è più critica, lo stallo violento, ecc ecc ecc
Bon, ci sarebbe da parlare di altri 1000 fattori in gioco...ma la sostanza è più o meno questa
. Chiusa parentesi