Discussione: Depron da disprezzare?
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Vecchio 23 novembre 03, 03:28   #28 (permalink)  Top
-Theo-
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Re: Depron da disprezzare?

Beh... in qualche modo bisogna pur presentarsi e così... lo faccio qui!
Orbene... mi chiamo Theo, ho 35 anni (uuuh... che vecchio...), sono della prov. di Torino e, dopo 6 anni di totale inattività che mi ha portato pure a dar via tutti i miei modelli, ho deciso di ricominciare con il volo!
Mi aggancio a ciò che ha detto l'amico "principiante" (scusa il termine... non vuol essere offensivo): snobbato e mazzuolato con una "proposta" di corso a 300 eurotalleri.
A dirla tutta... non è così infrequente l'incontro con siffatti figuri su di un campo di volo; anzi... il più delle volte sono proprio queste negative caricature di aeromodellisti che rovinano l'immagine di questa nostra grande passione.
Il classico "aero-pompato" si presenta normalmente sul campo con occhiali a specchio e cappellino da top-gun americano. In una valigia di lucido Wolframio/Titanio custodisce gelosamente il suo apparecchio TX di ultima generazione (uscito sul mercato 5 giorni prima...), tutto lucido, tirato a specchio e pieno di lucette e di "bip-bip" che francamente rompono i marroni a tutti... ma nessuno osa dire nulla. Al suo fianco, poco dopo, compare come per incanto una cassetta degli attrezzi che meglio sarebbe definirla "piccola officina ambulante", tant'è piena e zeppa di tutto ciò che può servire, poteva servire, potrà servire. E per ultimo, tra squilli di trombe e cori celestiali che inneggiano alla grandezza di Dio, eccolo che arriva con l'ultimo modello appena sfornato: normalmente si tratta di un Corsair, o di uno Spitfire o di un qualunque modello a patto, però, che la cilindrata del motore non sia inferiore ai 60/100 cc.
Intendiamoci... non l'ha costruito lui; tutt'alpiù si è limitato ad installarne il motore.
E poi... e poi resta li; immobile per ore a contemplare il modello ai suoi piedi; lo studia e lo rimira... intanto è in attesa: attende la "preda"
Alla fine la preda si avvicina ed inizia la mattanza... "Bello... è il tuo nuovo 'mostro'?... è uno spettacolo...".
L'incauta preda si accorge con troppo ritardo di essere caduto dritto nella trappola e così, il cacciatore inizia a colpire...
Dopo circa un'ora abbondante di "eh... vedessi che potenza... sentissi che rombo... degli avvitamenti così te li sogni... sai, triplo tonneau carpiato con doppio avvitamento cubano... candela... splinder... loop... straloop e controstraloop...", la povera "preda" decide che è meglio andare a casa perchè lui, con il suo misero trainer a 2 assi, non ci farebbe una bella figura contro quella specie di squalo dell'aria.
E poi... poi arrivano quelli "fuori dal giro"; quelli che vorrebbero iniziare a volare e che cercano consigli sul come iniziare. Inevitabilmente vengono attratti da quel mostro adagiato a terra che sprigiona potenza da tutte le giunture...
"Ehm... mi scusi... è suo questo?" - Per tutta risposta ricevono un basso grugnito che si può tradurre "si... è MIO!!! Stai a debita distanza o ti accorcio le probabilità di vita futura!!!".
Il pavido pivello a questo punto tira fuori un po' di grinta e cerca di instaurare una specie di rapporto con "l'Esperto"... il "Professore"...
"E' facile arrivare a pilotare un aereo del genere???" - Mai l'avesse domandato... Iniziano a piovere tra capo e collo dello sprovveduto tali e tanti termini "tecnici", spaccati di vita vissuta a sudare sulla carburazione, ore passate nel centraggio statico e dinamico, notti spese nella programmazione di trasmittenti compurerizzate, settimane volate per sistemare una grinza sulla ricopertura, mesi fumati per il "tuning" della ricevente, anni dilapidati nella ricerca del take-off perfetto...
Il "pivello", ovviamente frastornato e scorato, se ne va con la coda tra le gambe.
Il nostro "aero-pompato" però ha una scintilla sotto gli occhiali a specchio perchè SA di aver adempiuto al suo "sacro compito": ha risparmiato al mondo la nascita di un "volatore della domenica".
Per lui la giornata è finita... ricarica tutto il suo materiale sul furgoncino e dopo aver salutato tutti coloro che ancora stanno volando se ne va a casa contento e felice di essere stato, ancora una volta, colui che ha salvato il Gruppo di Volo.

Lo so... direte che non tutti sono così, ma fateci caso... nel vostro gruppo c'è qualcuno che corrisponde? Io sono sicuro di si... e purtroppo in molti gruppi ce ne sono più d'uno.
Purtroppo questi sono coloro che rovinano l'immagine dell'aeromodellismo: personaggi alteri e spocchiosi che si arrogano il diritto di pontificare su tutto e su tutti.
Per loro, l'aeromodellismo, è solo una questione di "dimensioni", di "cilindrata", di "costo effettivo" del modello.
Purtroppo...

P.S. Io smisi di volare 6 anni fa proprio perchè un tale figuro pensò di collaudare la resistenza strutturale del suo pulsogetto facendolo scontrare, in aria sopra la mia testa, con uno dei miei old-timer...
-Theo- non è collegato   Rispondi citando