Come scrivevo in questo thread
http://www.baronerosso.it/forum/aero...bio-coota.html
mi son trovato tra le ba... ehm, per le mai questo insulso polistirolaccio cinese senza fascino e senza sapore.
Chi ha seguito le mie disavventure con 'sto coso nell'altro thread sa che, dopo aver tragicamente omesso di seguire il primo saggio impulso, e cioè buttare nel cassonetto la scatola senza aprirla, ho traggicamente deciso di guardarci dentro e appiccicare tutti i pasticci di polistirolo. Tanto la colla era nel kit, sennò non avrei certo sprecato colla buona per questo grumo di morchia asiatica.
Una volta finito, ho dato corrente e con una fiammata è saltata la luce in tutto il quartiere, essendo l'elettronica cinese una serie di castronate in corto (cavo a Y) o sfasciata (un servo).
A questo punto, domato l'incendio, il cassonetto sembrava inevitabile. Ma il grumo di bava gommosa è stato salvato dall'addetto all'isola ecologica, che come l'ha visto è sbiancato e ha gridato: "Dottò, che vogliamo fare con quella robba lì? Me volete inguaiare? Ommadonnasantiismoa che orrore, ma che è 'sta porcheria, io la resposabbilità nun m'apigghio, se lo volete buttà me portate il nulla osta della Provincia e pure il certifficato della Asl, che io di fastidi non ce ne vogghio".
Il poveruomo tutti i torti non ce li ha, quindi per disfarmi del coso la cosa migliore è buttarlo nel lago, che se lo pigliasse lui. Buttato quindi a mollo e acceso il motore per portarlo più lontano possibile, sulla rotta del battello, quello a pale che con due sbadilate di ferro lo spedirà a quattrocento metri di profondità, dove dormirà in pace... sia lui sia io.
Il coso saltella sulle onde come una papera ubriaca, fa talmente pietà che decido di graziarlo: non posso giustiziare uno storpio, devo mettere una pezza al pessimo progetto dello scafo dei cinesi, che hanno messo il redan (lo scalino sotto lo scafo) ESATTAMENTE sul centro di gravità, cioè nel posto più sbagliato possibile. Per correggerlo gli metto una protesi da due dita di polistirolo dietro il redan, una fibratina dei poveri (colla epossidica e seta) e via per andare fuori dalle balle, nel blu dipinto di blu:
