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I differenziali: di solito si usa un palo all'anteriore e differenziale libero al posteriore,per cui se hai un drift,che di norma ha il palo dietro ed un differenziale davanti ( se mi sbaglio per favore correggetemi,non è la "mia" categoria) l'ideale sarebbe invertirli.
Altrimenti converrebbe mantenere il differenziale posteriore piu' libero dell'anteriore. Per differenziale "libero" intendo che girando una ruota,quella contrapposta ruoti nel senso inverso senza puntamenti. Come differenziale "meno libero" o "duro" intendo un dire un differenziale che abbia un movimento uguale sulle due ruote,solo che se si esercita un po piu' di resistenza su una delle due ruote l'altra gira in senso inverso( come al posteriore) . Si utilizzano pali all'avantreno per facilitare la guida in inserimento ed uscita di curva,consentono di frenare all'ultimo monento,"al centimetro",questa caratteristica limita pero' la velocità di percorrenza in curva ma facilita parecchio l'inserimento e l'uscita,l'ideale per piste "guidate",tecniche,con molte curve e controcurve. Usando invece dei differenziali un po piu' liberi accade che l'inserimento in curva richiede un bel po di anticipo in entrata e uscita di curva ma la percorrenza rimane veloce,l'ideale per chi ha "manico" o preferisce una guida con la staccata piu lunga,con meno freno. Di solito è il metodo di guida che si usa per le piste con curvoni lunghi e veloci. Personalmente dopo un periodo di pratica con li nuovo modello con il palo davanti a breve optero' per un secondo differenziale a sfere anteriore tenuto piu' duro del posteriore( ovviamente),se si potesse usare il differenziale ad ingranaggi con gli assi da 52mm anzichè da 50mm ( il differenziale a sfere Spec-R per la mia X-Ray si puo' usare solo con gli assi da 50mm) preferirei usarne uno a satelliti al retrotreno e quello a sfere all'avatreno,invertendoli non mi piace l'idea di avere l'avantreno piu' stretto del retrotreno( cosa che a quanto pare a molti garba).
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