Riprendo il thread sul katana 120 sebart.
Sono stato oggi ospite di Francesco (zio Frank) nel suo campo di volo (elifly-Pantigliate).
Come sempre l'ospitalità del caro amico è stata delle migliori (pizza, coca e.... cool power ely 30 a mia disposizione).
Ma alla bella amicizia che ci lega da tanti anni, Francesco ha unito, come sempre, competenza e capacità.
Ricordate il mio giudizio alquanto negativo espresso su alcune figure 3d del modello?
(Harrier diritto con oscillazioni alari ingovernabili e viti piatte non propriamente a foglia morta).
Bene. Francesco mi aveva suggerito di ricontrollare il baricentro e di portarlo tassativamente a quello indicato sul manuale (160 mm), inoltre il profondità, come da escursioni consigliate, doveva ruotare di 60° up/down.
Controllo il baricentro e, in effetti, volando io con quasi tutti i modelli (3D) con baricentro fortemente arretrato (al limite) lo avevo ben oltre quello suggerito dal costruttore e più arretrato di quello da me supposto inizialmente (162 mm). Lo riporto facilmente al valore consigliato collocando le lipoion sulla basetta dove è montato il servo del direzionale (prima erano quasi in coda al modello...).
L'escursione del profondità era a 45%, monto squadrette più idonee sulla coppia di servi e ottengo facilmente i 60° suggeriti.
Modello quindi in linea con i dettami per il volo 3d.
Francesco lo prova (ho voluto che lo pilotasse quasi sempre lui anche perchè tra breve sarà in pista con lo stesso modello/motore) e l'harrier diritto è notevolmente migliorato direi tutta un'altra figura (qui gioca anche la maggior esperienza del mio amico in questa figura che ho sempre ritenuto abbastanza semplice e invece richiede al pilota una buona sensibilità sul cabra e sul motore per tenere il modello quanto più possibile in assetto stabile a 45°, del resto l'abitudine a modelli "rock solid" come l'extra 120 fliton mi ha un po' impigrito..).
La vite piatta rovescia a foglia morta riesce stavolta benissimo partendo dalla blender e dando alettoni a destra.
Un particolare ci ha lasciati un po' sorpresi: con un esponenziale seppure molto ridotto sugli alettoni (low rate, 30%) l'harrier risultava più ballerino: abbiamo riportato a zero l'esponenziale, harrier perfetto...
Correggendo quindi l'impressione iniziale sul modello, devo dire, che il modello rappresenta un'ottima sintesi (sicuramente una delle più riuscite) tra il volo di precisione e il freestyle.
Grazie Francesco!
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