Secondo me vi state perdendo qualche cosa ... la procedura è questa:
1. Trovare il baricentro delle pale (metodo lametta o matita o piccolo asse in carbonio)
2. Aggiungere peso alla radice della pala che ha il baricentro più esterno fino a far coincidere la posizione dei baricentri
3. Mettere le pale sul bilanciatore ed aggiungere peso all'altezza del baricentro della pala più leggera (quella che sale) fino ad ottenere l'equilibrio.
Nel nostro caso ho notato che nonostante il peso diverso delle pale il baricentro è praticamente coincidente (almeno con la precisione del metodo dell'asse).
Probabilmente perché essendo state fatte a stampo la distribuzione del materiale è identica anche se la quantità può differire di frazioni di grammo (ma è una mia ipotesi).
Quindi il passo 2 si può saltare.
Se bilanciate le pale non aggiungendo del peso sul baricentro le state bilanciando STATICAMENTE ma non DINAMICAMENTE. In termini fisici, non fate coincidere l'asse del MOMENTO D'INERZIA del sistema con l'asse di ROTAZIONE. E quindi le vibrazioni, anche se in maniera ridotta, continueranno ad esserci.
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