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Data registr.: 23-06-2010 Residenza: fermo
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Originalmente inviato da re60cnc Salve,
mi scuso se ho risposto in modo poco chiaro e cerco di sintetizzare:
lato TX: non conviene toccare l'antenna originale (nel senso di mettere uno stilo telescopico, che sarebbe assai inadatto); l'intervento possibile sarebbe quello di acquistare delle collineari da 7 elementi che esistono commercialmente per ampliare la portata dei Wi-Fi, con un guadagno di poco inferiore ai 7dbi (reale circa 4.5 db), il che, sposto che abbiate un trasmettitore "europeo" porterebbe la potenza effettiva irradiata da 20 dBmW (pari a 100 mW) a 24.5 dBmW, ovvero briciole meno di 300 mW.
Il tutto sempre che la sostituzione avvenga nel rispetto delle regole, con adeguata sostituzione del connettore sul coassialino del TX o (più complicato) alla base dell'antenna, per avere una potenza "illegale" che non dà nessun risultato pratico.
Morale: non fatelo !! E' il mio mestiere, ci faccio "la pagnotta" da una vita ma la mia DX7 ha assolutamente l'antenna originale.....
lato RX:
sottocaso 1, ovvero fusoliera in legno, gommolo, fibra di vetro o kevlar (ma NON carbonio):
--->>> Lasciate tutto originale !!! <<<---
Abbiate solo cura di distendere le antennine della ricevente e di ubicare la stessa in modo che non sia "fasciata" dai cavi dei servi, bowden in acciaio o strutture metalliche a traliccio (ho letto qui nel forum di Modellisti con la "M" in grado di costruire fantastici tralicci inox e non da lascare di stucco !!!): se per necessità realizzative si incorre in una delle situazioni summenzionate passare al sottocaso 2.
Sottocaso 2, ovvero fusoliera eo/ali seriamente rinforzate o completamente rivestite in carbonio o comunque fortemente schermate da rivestimenti metallici:
risulta INDISPENSABILE che le antenne "emergano" seriamente dalla struttura e distanziate dalle parti in carbonio di almeno 1/4 della lugnezza d'onda (31 mm circa per i 2.4 GHz); allo scopo si possono riprodurre delle antenne RX lunghe quanto volete, rispettando poche semplici regole, la cui attuazione però risulta tassativa e sono a SCONSIGLIARE quanto segue a chi non ha competenze in microonde (il quale se ne impippa alla grande delle frescaccie che scrivo io...).
In realtà dovreste recuperare del coassiale doneo "micro" che non troverete mai nei negozi di elettronica (che oramai sono dei bazar totalmente aspecifici, aimè..) ma solo da alcuni "specialisti" (se vengo autorizzato dagli amministratori indico il sito di un eccellente fornitore specializzato che vende a tutti con importi minimi limitati (p.s.: NON sono io!!)).
Una buona scelta può essere un cavo in Teflon semirigido tipo il Multiflex 86 che ha un diametro esterno di 2.6 mm e quindi può essere adatto, perde "solo" 1 dB per metro a 1.3 GHz e costa "solo" una dozzina di per metro e comunque và manipolato con religioso rispetto perchè alla prima "schiacciata" o piegata "a spigolo" si trasforma in un attenuatore dalle caratteristiche impredicibili.
Intestato il cavo lato RX si salderà lo stesso con cura e competenza alla RX: NOTA Bene: avrete in "punta di saldatore" il front-end, magari a GAsFet del ricevitore: se usate un saldatore da stagnino potete buttare tutto direttamente al "riciclabile"....
individuata la lunghezza del cavo che vi occorre oer arrivare all'esterno della fusoliera, magari in multipli di 31.25 mm, "spellate" la calza schermante appunto negli ultimi 31 mm lasciando il solo polo centrale con relativo isolante in Teflon, ed avrete la vostra antenna "custom" in aria aperta.
Tecnicamente è una sciocchezza ma deve essere attuata con "arte" e competenza, oltre che saldatore in bassa tensione professionale (per me esiste solo Weller, il resto non conta !) collegato a terra e non guasta un "braccialetto" un rame collegato a terra, per garantire che non si trasmetta "statica" allo stadio d'ingresso.
Morale: Per il 95% la vedo assai dura !! Potreste contattare le locali sezioni ARI (radioamatori) dove quasi sempre c'è qualche "grande vecchio" (purtroppo sempre meno) specialista in microonde, per il quale il "gigaetrè" è acqua fresca ma occhio, che a parole son tutti grandi autocostruttori....
Non escludo in futuro di preparare un array a quattro elementi in fase (leggi quattro stiletti da 31 mm posizionate sotto l'ala o sul dorso della fusoliera: fino ad allora andrò di Spektrum a doppia ricevente su modelli "standard" e JR1221 (che è la stessa roba..) con i tre satelliti "fuori struttura" e sicuramente non avrò problemi.
Data la logorrea digitatoria, mi sà che non ho chiarito molto... I'm sorry !!
Scuse & saluti a tutti.
Renzo | ciao renzo,credo che tu mi possa dare una buona risposta visto che è il tuo mestiere,in attesa di una risposta di radiosistemi,che puo essere successo alla mia radio?è una 40 mhz circa un mese fa mentre ero in volo con il mio modello,ad un tratto mi sono accorto che non rispondeva più,virava e picchiava per conto suo,poi per fortuna ha ripreso e sono atterrato subito,andando a casa con il dubbio che fosse stata una semplice interferenza,ma il pomeriggio indignato sono tornato al campo con l'intenzione di riprovare,accompagnata da molta paura,quindi decollo,e passati i primi secondi mi tranquillizzo perche vedo che va tutto bene,e mi convingo ancora di più che quella del mattino sia un interferenza,cosi continuo a volarci anche le settimane seguenti,affinche un bel pomeriggio che non lavoravo,si ripresenta quella che per me era l'interferenza,in un primo momento ho pensato eccola,poi tanto riprende,invece insistevo a virare perche si stava allontanando,ma niente,ad un tratto si è messo in rovescio,non so come,e gia avevo perso molta quota,picchio tutto senza risposta,e il modello si schianta su una villetta sfiorando il padrone che stava rasando il prato,beccandomi una denuncia,ma fortunatamente no ho fatto ne danni ne male a nessuno,qualche giorno dopo faccio una prova su un altro modello senza fallo volare,con un altra ricevente che non ha subito impatti,faccio la prova ad antenna chiusa e dopo venti metri non rispondeva più niente,premetto che quando ho fatto questo tipo di prova le altre volte ,la distanza superava i cento metri sempre ad antenna chiusa,quindi apro la radio senza toccare niente,solo per controllare se si era staccato il filo che collega l'antenna,la richiudo,rifaccio la prova ad antenna chiusa e questa volta funzionava anche oltre i 20-30 metri,cosi decido di spedirla a radiosistemi spiegando l'accaduto,ma come saprai questi la portano per le lunghe,ora la mia domanda è:cosa gli può essere successo secondo te? grazie
francesco
Ultima modifica di francesco 72 : 06 marzo 11 alle ore 00:17
Motivo: una lettera sbagliata
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