Aggiungo una considerazione basata su quello che ho notato io. La scelta di una certa curva di gas e di passo deve andare di pari passo con il modo di pilotare la riproduzione. Avere meno giri e più peso, rende il modello più emozionante ma poi non si può pretendere che abbia la stessa capacità di recupero di un modello "sfusolato" e con molti più giri. Sembra una cosa scontata ma al campo dopo qualche botta pesante di adrenalina dovuta alla maggiore inerzia (specie dell'MD500) nel correggere una planata o una inaspettata "scivolata d'ala" in una virata a medio/bassa velocità dell'AS 350 (più leggero, ma secondo me è meglio l'MD) mi sono reso conto che avevo ridotto troppo i giri e tenuto i gradi di passo troppo accentuati e che il volo doveva diventare più armonioso e dolce. E così ho aumentato un po' i giri e tolto 2 gradi abbondanti di passo. Sono tutte cose da tenere presente.
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