Discussione: Fiesta 45 Scorpio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28 febbraio 11, 01:31   #11 (permalink)  Top
Temporizzatore
User
 
L'avatar di Temporizzatore
 
Data registr.: 11-11-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 483
Il Fiesta era un modello splendido e veniva venduto largamente preassemblato anche se non rifinito come avviene cogli ARTF attuali. Personalmente (come mio solito) l'ho rinforzato più o meno ovunque con qualche striscia di fibra di vetro ( 80-100 gr/m2) ed epoxy o anche solo epxy ben pennellata per proteggere la balsa dalle possibili infiltrazioni di miscela (vano serbatoio e tutta la parte posteriore la parafiamma rinforzata quest'ultima con fibra di vettro da entrambi i lati), Operazione questa assolutamente necessaria visto che qualche goccia di miscela più o meno incombusta può finire prima o poi dentro la fusoliera.
Anch'io come altri poi ho "foderato" la fusoliera con modelspan dando diverse mani di tendicarta alla nitro in assenza della quale va bene anche un buon turapori trasparente sempre alla nitro e non troppo spesso come lo sono alcuni lattiginosi addittivati con talco (oggi di non facile reperibilità visto il casino "ecologista" che sta succedendo sul versante vernici e solventi). Semmai quest'ultimo tipo di turapori lattiginoso va dato a rifinire la fusoliera in legno passandovi poi della carta vetrata sempre più fine in modo da ottenere una superficie liscia e con la porosità del legno ben riempita dalla colla/vernice prima di stendervi sopra la carta modelspan ad ulteriore irrobustimento e rifinitura del tutto. Tutto questo naturalmente se non si opta per la "moderna" ricopertura del modello con uno dei soliti termoretraibili in commercio. A seguito del posizionamento della carta modelspan con le 3 o 4 mani di tendicarta a seguire si può passare alla verniciatura del modello che io ho fatto all'epoca con vernice poliuretanica bicomponente Isofan (ma oggi ce ne sono di analoghe che vanno benissimno e sono meno costose) data a spruzzo con tanto di compressore e pressione di lavoro di 2,5 bar e pistola con ugello da 1,2 mm.
Altro modello fantastico sempre prodotto dalla Scorpio (di allora) era il fratello minore ala bassa, il famoso Basic, molto simile al Calmato 40/60 attuale ma molto docile e manovriero. Un aereo scuola facile da pilotare quasi come un'ala alta e col pregio di essere anche quello precostruito con grande precisione e solidità. Per chi era abituato a fabbricarsi il modello mettendo insieme un legnetto per volta era già un super ARTF ma come detto c'era poi da rifinirlo alla vecchia maniera.
Una considerazione finale la voglio fare comunque....ma perché la Scorpio ha abbandonato quella serie di aeromodelli VINCENTI lasciando tanto spazio a modelli ARTF attuali dalle caratteristiche di volo inferiori. Sarebbe bastato aggioornarne la forma (secondo me neppure quella) magari producendoli più "pronti al volo" di quanto non fossero il Fiesta ed ill Basic di allora ovvero rifinendoli col termoretraibile già bell'e che applicato.....Secondo me la Scorpio ha commesso un vero e proprio errore di marketing...ma vaglielo a far capire....sono diventati tutti elettricari...anche se lentamente dopo l'euforia ed entusiasmo iniziali verso l'elettrico oggi stiamo assistendo ad un bel ritorno ai modelli con motori a scoppio..... visto che, al di là di ogni considerazione pseudoecologica, SONO PIu' VERITIERI E CONFORMI AL REALE
Temporizzatore non è collegato   Rispondi citando