rispondo, non avendo ancora letto l'ultimo post di claudioD (me lo leggo con calma), ma voglio subito precisare alcune deduzioni sbagliate di renato...dall'inizio parlando con lui, mi ha sempre contestato il fatto, che per costruire una ac100 da progetto esistente, o sei diolaiti in persona o vai fuori peso...sbagliato!!! sono alla prima costruzione/laminazione in vtr, e sono riuscito a stare in 950g! chissà ora, con l'aiuto di tonicle, se invece di usare tutto quel legno, userò supporti fatti in fibra di vtr....detto questo, passiamo alla eventuale fragilità delle ac100...molte volte ho chiesto, soprattutto agli esperti, con quanti strati dovessi laminare la barca e con quali grammature, beh sia da luca che da matthias mi è stato consigliato di stare sui 240/250g (matthias, però considerandone 200g di carbonio), io e tutti gli altri siamo sopra i 300g
....allora? dove sarebbe questa fragilità? sarà che a me personalmente azzurra sembra un vero carroarmato, per i tessuti che ha usato renato, ma è una sua scelta, visto che il regolamento permette un peso complessivo alto, con bulbo fisso a 2800g, perchè non sfruttare i grammi in più per una maggior sicurezza? quindi, per come sono concepite le ac100, sono abbastanza solide già così, considerando che la loro minor dimensione le rende sulla carta a parità di tessuti usati, più solide delle 120....vorrei poi fare un invito a renato e anche a matthias (che ci è cascato in precedenza, ma ho lasciato stare): evitate di strumentalizzare le rotture e gli inconvenienti che ci sono state sulle prime ac100!!! quello che è successo a claudioD (affondamento al varo) sarebbe successo anche se avesse costruito una 120, porca miseria!!! non mi sembra si sia trattato di cedimento strutturale, ma scarso controllo durante l'incollaggio...hai parlato del disalberamento del triestino, altra realizzazione impeccabile, tranne l'incollaggio del supporto albero e attacchi sartie, fatto non con la resina ma con la colla normale!!!!!! avrebbe disalberato anche una iom, M, 120, 130 e micromagic!!!!!! di che parlate allora se non sapete le cose? se fate così strumentalizzate e basta, e alla gente rimane il solo fatto (FALSO!!!!) che le ac100 si rompono e sono fragili....hai parlato di pesi, io ho fatto una lista precisa di pesi da rispettare (non è difficile) di ogni singolo elemento, basta solo essere un pò attenti e si può rispettare, sono dell'idea che uno scafo di 1 metro possa avere un bulbo di anche solo 2000g, già è godibile a 1750g, sopra i 10nodi cambi l'armo e vai lo stesso...un progetto con dislocamento totale di 3000/3100g non influisce così tanto sulla somiglianza ai veri iacc rispetto 2700/2800g, e se verrà fuori un pescaggio maggiore di azzurra chissene frega, non è quello il problema...la ac100U di claudioD ne è già un esempio, sarà sempre un modello che assomiglia ad un iacc, e ve lo dice uno che adora quelli veri, e che ha un invidiabile database di foto, da quando fu varato il vero primo iacc (francese)...
Volete parlare di ac100?, fatelo con cognizione di causa, avete parecchi motivi a vantaggio delle 120, a cominciare dal più ampio range di vento, alla maggior velocità, al fatto che costano mediamente solo dalle 50 alle 100 euro in più (se però si fanno le cose serie sulle 120, ciao ciao soldini
)....usate questi argomenti per promuovervi e non altro, perchè non ha senso, ma soprattutto non dite che 20cm in più non sono un problema, non è solo lunghezza ma anche l'ingombro, e lo dico dopo aver finito una 100, una 120 dentro casa non me la posso permettere, ho il triplo della casa di matth (credo) e una stationvagon, ma una 120 per i miei gusti sono troppi!