Citazione:
Originalmente inviato da lunarossa Giustissimo,
se vado in una bella radura in montagna o in altri posti (escludendo piazza Navona o il Duomo di Milano ecc...) e mi faccio il mio voletto e "disgraziatamente" vado a sbattere contro una roulotte o qualche persona che stanno facendo picnic a 300 metri DOMANDA ALLA FANI o CHI PER ESSO .................................................. .....COSA SUCCEDE CON L'ASSICURAZIONE??????????????????????
sono mesi che si fanno queste domande abbastanza mirate però non c'è uno in grado di dare una risposta. |
L'assicurazione copre l'intero territorio nazionale. Che fai una gara, un volo di allenamento o altro non interessa.
Esempio: un modello fila via diritto senza comando col motore al massimo, esce dalla pista e raggiunge un centro abitato. Si schianta su un'auto parcheggiata; l'assicurazione paga.
Ovvio che se uno vola in Piazza Duomo a Milano con un extra da 3 metri e fa una strage il processo penale e la perizia psichiatrica non gliela leva nessuno. Ma comunque l'assicurazione deve pagare.
Il punto è proprio qui: non esistono (per fortuna) per ora aree dedicate all'aeromodellismo ed il tutto è lasciato alla responsabilità del "buon padre di famiglia" in quanto gli aeromodelli sono visti come un'attività ricreativa.
Vediamo di continuare così. La libertà del nostro sport è affidata al buon senso di chi lo esercita.
Cristiano