Citazione:
Originalmente inviato da FAI 964 La cosa più semplice, a mio parere, sarebbe seguire le indicazioni FAI: 2 dmq. x cc. di cilindrata, quindi per un 6cc= 12 dmq..
E' l'aeromodellista che potrà sbizzarrirsi su come fare il modello, quindi tutte le limitazioni sono impedimenti inutili.
Peso minimo 750 gr.: se hai presente quanto pesa un classe C con un 10CC, quindi da 1300a 1500 gr. ed un 2,5cc attuale è tra i 430/450 gr. mi sai dire come fai a stare nei 750gr.?.
Hai anche presente il fracasso insopportabile di un motore del genere a scarico libero, per altro problema che verrà, a mio giudizio, anche nel GIP 46, per cui andiamo a complicarci infinitamente la vita. In proposito c'è la proposta di mettere le marmitte ai team racer per portare il rumore dagli attuali 105 decibel a 96 e già da quest'anno il combat dovrà adottare una marmitta con scarico ridotto a 6 m/m invece di 8 solo ed esclusivamente per il rumore.
Poi come concilierai lo scarico libero con motori che hanno una fasatura alta per la risonanza.
Ora la soluzione migliore, sarebbe quella di far gareggiare anche le vecchie classi B e C e Pulso, per altro Ugolini vola con il suo pulso regolarmente logicamente in posti che può.
Ora, Pocaterra, Ugolini, Rossetti, ma anche altri, hanno i modelli pronti per volare, perché non provare questa strada, come fanno anche gli americani?.
Ho avuto modo di parlare con Bill Huges, presidente della federazione velocistica americana, ed anche lui mi dice che ci sono più partecipanti nelle vecchie categorie B/C/Pulso che negli speedprifile a Rattacer, malgrado che queste categorie siano state fatte per esercitare proselitismo e partecipazione. Nel pulso, poi, c'è un unico partecipante, che ha comunque fatto 211 miglia.h.con il monoline.
Non permettere l'uso delle monopale di legno o di fibra, vuol dire far lavorare tantissimo su una bipala per distruggerla in atterraggio.
Che sia ben chiaro queste sono le mie opinioni; nessuno vieta di partecipare con qualunque modello, certo non si vince e sicuramente, come al solito, battere quelli che sono in cima alla piramide è sempre molto arduo.
aldo cantelli |
Aldo, temo ci sia stato un qui pro quo...
i classe C AMA sono 6,5 di cilindrata, la 3^ serie italiana corrisponde(va) alla classe D statunitense. I modelli da realizzare saranno per motori con scarico laterale non a risonanza, quindi con fasature basse. La risonanza non è un silenziatore, anzi... e comunque lo scarico libero è un modo per limitare le velocità...
La formula è un tentativo di avvicinare nuova gente a questa attività, certo che per chi ha già i modelli sarebbe più facile rimettere in volo quelli, ma per un neofita costruirsi ex-novo un modello di quel calibro non è facile (io ho visto qualche modello del compianto Saudella, e devo dire che non credo sarei capace di ricopiarlo), mentre un modello senza passaggio marmitta è molto più semplice.
L'ala in legno è un deterrente per l'impiego di lamierini in alluminio e titanio (pericolosi se non adeguatamente lavorati) e materiali compositi (costosi)... così la ricerca è votata alla leggerezza del modello mediante LAVORAZIONE e non ACQUISTO, ed è lo stesso discorso della monopala...
Istituire una nuova formula per poi dover comunque reperire materiali e componenti che siano costosi, poco diffusi e che richiedano una elevata competenza tecnica non è proprio lo scopo che ci siamo prefissi...
la nostra filosofia è:
- tiro fuori dal cassetto il primo motore che trovo con cilindrata inferiore a 6,5 cc (i Rossi, che sono i più pesanti, sono sui 400 gr, ma i G21/40 sono a 300, quindi i 750 gr di modello ci stanno tutti) - se uno inizia ad includere motori a risonanza e magari a scarico posteriore, i costi lievitano perchè si tirano in ballo i motori del calibro dei Nelson QC500
eventualmente su ebaio un motore .40 si trova mediamente a 40÷70 euro usato
- trovo fuori il guscio (basta cercare "speed pan" sul solito ebaio, in alternativa li posso fornire direttamente io perchè me li fondo in casa
su ebaio 15 euro nuovo
- vado al brico, compro il cirmolo o il samba (ayous, obeche o come lo si vuol chiamare), l'acciaio armonico da 6/10, la viteria.
10 euro usato
- di ritorno dal brico compro in un negozio di modellismo quello che mi manca, essenzialmente
l'elica bipala in legno 5 euro
alla fine con circa 100 euro si ha un vero modello da velocità, molto meglio di uno speed profile da 2,5 cc , con il quale fare pratica. Magari spacchi l'elica, ma se ci saranno diversi neofiti (tra cui io) i crash non mancheranno comunque; tra rompere un'elica da 5 euro e una monopala fatta arrivare dagli USA a 15-20 euro penso molti preferiranno la prima...
Se uno si fa un Gip46, la stessa cifra ormai non basta nemmeno per prendersi un G20
Una volta che si è presa una buona padronanza con un oggetto rustico come questo, ci si può facilmente imbarcare in attività inerenti la 2^ e la 3^ serie (4^ serie, i pulso, la vedo dura... proprio per questioni fonometriche...), ma prima ci vuole qualcosa di molto semplice con cui partire
Grazie comunque per i commenti!