Citazione:
Originalmente inviato da andreis CERTO che si, lapalissiano !!!!
Ho dettagliato in quanto pare fosse stato espresso il dubbio anche sul possibile "allungamento" della dimensione del mudel a causa dei tempi di otturazione....
Antonio.
PS: Frank, che sincronismo !!!! ho cannato solo di 1 minuto...
Ma la cosa dipende dal Systema che non conta i Secondi, ec... |
Scusate, io non me ne intendo una cippa di fotografia.
Ma esistono ancora l'otturatore e i tempi di otturazione sulla camere CMOS e CCD?????
Ho sempre prensato, nella mia ingenuita, che l'otturatore servisse nelle camere tradizionali perchè, lì si che era importante l'apertura e la chiusura della tendina per impressionare correttamente la pellicola.
Nelle moderne camere elettroniche penso/pensavo che il sensore invece funziona sempre e semplicemente l'elettronica "blocca" la mappa di pixel nel momento che riceve il comando dall'interruttore di scatto. Ecco perchè, ritengo/ritenevo ingenuamente, che la moderne camere elettroniche riescono anche fare i filmati. Semplicemente campionano la mappa di pixel del sensore a intervalli definiti e li salvano in memoria. Il problema è sempre e solo quanta memoria si ha a disposizione per immagazzinare tutte le "foto" istante per istante. A meno che non si utilizzino algoritmi di conversione e riduzione della mappa di pixel delle varie "foto" (leggasi codec avi, mpeg, ecc. se non vado errato).
Pertanto oserei dire che l'otturazione non esiste. Se mai conta quanto veloce è il sensore ad aggiornarsi ad ogni variazione della radiazione (leggasi immagine che gli collima sopra l'obiettivo) e quanto è veloce il processore della camere a "congelare" l'immagine. Ipotizzo che se questo avviene in tempi del millisecondo, quello che registra, dovrebbe essere abbastanza fedele alla realtà.
Poi immagino sia anche questione di sensibilità alla luce/colore del sensore, nonchè che defininizione (mappa di pixel) si ritrova. Ma su questo ancora non addentrerei.
Scusate se ho detto delle caxxate forse