Citazione:
Originalmente inviato da Raviator Quando si parla di coppia di forze si intendono due forze uguali di verso opposto, poste parallelamente a una certa distanza (il braccio), con risultante nullo.
Essendo nullo il risultante, il baricentro del corpo non si muove, quindi se il corpo ruota, deve per forza ruotare attorno al baricentro.
Comunque su questi argomenti è facile fare confusione, perchè a volte sembrano in contrasto con l'esperienza quotidiana.
Per esempo se prendi un'astronave lunga 1km (a proposito di esperienza quotidiana!  ), e applichi una coppia di forze in una delle estremità (con due bei razzi), otterrai lo stesso risultato che avresti mettendo i due razzi al centro o in qualsiasi altro punto: l'astronave ruoterà attorno al suo baricentro (ammetto di non avere mai provato, le mie affermazioni si basano sulla saga di guerre stellari!  ) |
Salti un passaggio.
Una rotazione è sempre prodotta da una coppia di forze, nel caso dell'elicottero, queste possiamo immaginare che agiscano sulle pale circa a metà delle stesse (non è proprio vero ma facciamo finta che lo sia

) il risultato di queste 2 forze è che tendono a far ruotare l'asse rotorico attorno ad un asse che passa per il centro della testa perpendicolarmente all'asse dello spindle. Siccome questo punto non corrisponde al baricentro dell'eli, la risultante delle forze sul baricentro stesso produrrà un'accelerazione che sarà tanto maggiore quanto più grande è la distanza tra il centro del rotore ed il baricentro.
E questo è vero anche in aria nelle condizioni in cui il rotore non è vincolato.
Tornando all'esperienza di tutti i giorni, facciamo finta di prendere una giostra, questa è libera di ruotare intorno al suo baricentro che è vincolato al terreno (questo vincolo nella tua ipotesi è accettabile visto che hai detto che il baricentro non si muove).
Ora prendiamo un'asta e ci fissiamo 2 razzi in modo da provocare una coppia rotazionale.
Nella prima prova l'asta la mettiamo passante per il centro della giostra, accendiamo i razzi e quando questi avranno esaurito il propellente avremo la giostra che gira ad una certa velocità velocità X.
Ripetiamo l'esperimento mettendo però l'asta tangente alla giostra, accendiamo i razzi e anche qui avremo ottenuto una certa velocità angolare Y < X, questo perché una parte della spinta è stata dissipata dalla reazione vincolare del perno della giostra. Se il perno non ci fosse stato, il baricentro della giostra avrebbe accelerato linearmente dissipando la stessa spinta.
Ciao.