Citazione:
Originalmente inviato da tennean1 Premesso che anche io non bazzico più da moooooolto tempo, non credo che il rapporto peso/potenza negli F2B sia cambiato: la lunghezza dei cavi è sempre quella, le velocità sul giro quelle sono, il "4 tempi" sui passaggi in verticale quello è.
Poi, andando a sfrugugliare nei siti specifici (es Brodak) vedo che grossomodo i motori sono più o meno sempre quelli.
Sul tubo si vedono modelli che sono esteticamente delle vere opere d'arte ma non ne apprezzo le differenze.
Sarei quindi curioso anch'io di capire quale è stata l'evoluzione e dove si è concentrata, se sulle tecniche costruttive (sicuramente), sui materiali (sicuramente), sulle geometrie (sicuramente), ecc. Ho visto modelli con le ali smontabili ma non direi che sia proprio una novità (Ballesio mi sembra che già li facesse 30 anni fa).
Saluti
Andrea |
L'unica cosa che ho notato leggendo sulle riviste e visitando qualche sito qua e là, visto che non pratico VVC dal 1969, però qualche anno fa sono andato ad Alessandria per vedere una gara ( c'erano Compostella e Cappi che potete trovate già negli anni 60 a fare acro ), è che sono aumentate le dimensioni dei modelli e dei motori.
Dai vecchi Fox 35, di potenza neanche lontanamente paragonabile ai 35 odierni, si è passati ai 40-46 con pipa ed addirittura ai 60.
Le innovazioni tecnologiche si limitano all'introduzione dei modelli tuttofibra in stampo comprati a caro prezzo in Russia.
D'altra parte il programma acro attuale è lo stesso che avevo imparato io...........