Citazione:
Originalmente inviato da Renato Privitera In effetti leggendo qui, e nelle prossime puntate, ci si renderà conto che , mentre noi stavamo ancora, con tutto il rispetto per i nostri, al boomerang ( come modello e anche forse come..aborigeni ) laggiù avevano già sperimentato tutto quello che c'era dal lato modelli : con gli anni le evoluzioni sono state solo affinamenti legati alle diverse possibilità date dalle nuove motorizzazioni, ed un migliore adattamento alle esigenze di precisione del programma ( di fatto aumentando la stabilità dei modelli, un pò come si è fatto nella F3A ). |
E aggiungo... anche di metodi costruttivi che sono la continuita' "innovativa" di quella scuola che non conoscevo e
ringrazio te ed Esti di avermela fatta conoscere.
Spesso i vecchietti come me , persi nei loro ricordi, dimenticano che la categoria e' viva e vitale (alla faccia di chi dice che non ha piu' significato)...
Sarebbe bello avere maggiori info sulla configurazione ( geometria dei modelli, motorizzazioni ecc) di quelli che, oggi, sono il punto di riferimento dell' acro VVC.
I ricordi (parlo per me) sono belli, ma dovrebbero servire a capire meglio quello che avviene oggi ( e questo vale anche per il mio "primo amore" che e' il volo libero)
Scusate il momento di debolezza...
Sergio