Eccomi ancora qua....
Riporto qualche aggiornamento e argomentazione varia legata ai motori BL ed al loro riavvolgimento, così ne approfitto per uppare il post fermo da un pò.
Intanto con mia grande felicità ho finalmente collaudato l'henseleit dove ho montato il pyro 700 riavvolto (6+5x1.18 D 530 kv) e tutto funziona alla grande, il motore gira bene, è brioso e spinge.
Peccato non averlo potuto confrontare con il motore originale.
A quanto mi dicono anche lo scorpion di massy continua a volare con sua soddisfazione.
Stò riavvolgendo un'altro scorpion per il freya uguale a quello di massy.
In questi giorni stò meditando di rifare anche un altro pyro 700, ma questa volta con un kv di 450. all'inizio avrei voluto utilizzare anche per questo una configurazione YY per massimizzare le prestazione e farlo bello spinto, ma dopo qualche calcolo e qualche valutazione ho capito di non poter seguire questa strada.
Cercherò di spiegare. il pyro nasce in configurazione 12N10P come gli scorpion serie 4035, quindi 12 denti statore e 10 magneti sulla campana. la differenza di fondo stà nello statore, di circa 40mm di diametro come gli scorpion (per la precisione 39.3mm) ma di lunghezza inferiore di ben 5mm. per chiamarlo alla scorpion sarebbe un 4030. Questo fattore comporta un motore di base tendenzialmente veloce (uno statore corto caratterizza un motore veloce), diciamo che sarebbe ideale per eli classe 600 dove sono richiesti kv di circa 600-650. Questo permetterebbe di realizzare un motore esageratamente potente e performante con filo di grossa sezione ed anche con connessione YY (570-600 kv è circa il limite, più in basso del quale, a mio parere non si riuscirebbe ad andare con un bel compromesso sezione rame/n° spire/raffreddamento) per questo motivo il piro 700-45 che andrò a rifare (per il freya a 12S) avrà un avvolgimento 6+7 delta ma con filo 1.25. Questo mi porterà ad avere un motore molto più performante dell'originale ( la sezione del rame aumenta del 57%.....) un rendimento più alto e quello che credo sia un grado di riempimento tra i denti statore corretto per lasciar passare un buon flusso d'aria, una rigidità sensibilmente aumentata.
Torniamo un attimo indietro, come poter spingere ancora oltre questo bel motore (utilizzando una connessione YY) che nasce per eli classe 700 in caso si abbia bisogno di kv bassi? A questo punto la soluzione sarebbe quella di poter aumentare il numero magneti sulla campana portandolo a 14. Ci sono 2 difficoltà fondamentali, trovare i magneti uguali (unica strada cannibalizzare un motore, non credo che kontronik prenda in considerazione di vendere a noi mortali una manciata di magneti) e fare il bilanciamento dinamico della campana. Quest'ultimo mi sembra il problema maggiore visto che un motore ruota fino a 20-22000 giri, ma ho intenzione di provarci ugualmente bilanciandola staticamente con un aggeggio simile ad un bilanciatore per eliche e vedere che succede. Ammesso di riuscir ad arrivare a buon fine con l'aumento dei magneti avremmo un motore di base "lento" ideale per una connessione YY che è 2/1.73 volte più veloce di una D, e basterebbe raggiungere il nostro kv facendo meno spire di avvolgimento, il che permette di usare una buona sezione di filo (che con l'YY poi raddoppia), avremmo un buono spazio tra i denti per il flusso d'aria del raffreddamento, un'avvolgimento ordinato ed un motore molto cattivo con grande coppia.
In conclusione se volessimo fare un parallelo tra gli scorpion ed il pyro si può dire che: Il pyro è un motore tendenzialmente più veloce e la modifica ideale per questo motore senza lavorare sui magneti è l'aumento di sezione del filo con avvolgimento a delta
Il pyro per come è nato e concepito permette degli ottimi incrementi di prestazioni, ma sempre entro certi limiti, che per essere superati richiedono modifiche più profonde (magneti).
Gli scorpion nascono meno raffinati dei pyro (che hanno uno statore da leccarsi i baffi, sopratutto la serie 700), ma comunque hanno un'elevata qualità dei materiali utilizzati. Gli scorpion essendo nativi con statore più lungo permettono di poter giocare in un range di kv più ampio e spremere grandi potenze senza modifiche al n° magneti.
In ultimo riprendo una mia vecchia affermazione, cioè che lo statore del pyro 700 è migliorato rispetto a quello della vecchia serie 30, fatto confermato dal diverso n° di spire a parità di kv dichiarati. finalmente ho trovato navigando in rete la spiegazione a questo, ovvero uno statore lungo X è composto da una sovrapposizione di fogli di lamiera (acciaio al silicio a granuli orientati, o comunemente detto lamierino magnetico) sottile il più possibile ed isolati uno dall'altro per diminuire la tendenza a saturare magneticamente.
Quindi in questa lunghezza X ci staranno un n° di lamierini che non è X/spessore fogli, ma di meno, causa lo spessore dello strato isolante, eventuali impurità, più o meno cura nella pulizia dei lamierini prima dell'impaccamento. A quanto pare i pyro 700 hanno uno statore più raffinato, con una densità di lamierini superiore, beneficio per l'efficienza. Uno statore con meno lamierini a parità di dimensioni comporta un kv più alto, ma una perdita di potenza.