Citazione:
Originalmente inviato da Blekmacigno  Ah! ... ci stavi pure pensando ancora?  |
stanotte, mi sono alzato per andare a bere un bicchier d'acqua, ho acceso il pc e sono andato sul sito di alex con il moscerino davanti
la voce aggiungi al carrello sembrava sfumata, ovattata, e quasi come un vortice di nebbia mi invitava a lasciarmi cadere, a tratti mi obbligava a non distogliere lo sguardo
protendo la mano verso di lei, sono al confine fra noto e ignoto, fra quiete e tempesta, l'occhio del ciclone di attende con la sua calma apparente, penso di essere in un sogno, ma non mi desto, sono sveglio ed è già trascorsa un ora
la nebbia svanisce e mi adagio sul letto, non occhio chiusi dal dì che horizon, e-flite e pale diero alle umane genti esser vogliose di sognare e volare, ma al di là di questo, interminati spazi, sovrumani silenzi e profondissima quiete nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura ... e pure il portafoglio
insomma, terminata questa elucubrazione mentale fra il poetico e il filosofeggiante, non ho dermito per nulla, e la pagina è ancora li aperta
ora che dovrei andare all'università, sono sicuro che anzichè seguire la lezione, gli occhi saranno bassi sul telefonino e la voce aggiungi al carrello ridesterà passati ricordi, di quando ancora in erba, ordinai quell'esserino grazioso ei fù mSR
e ad un tratto, nel silenzio dell'aula si ode un tonfo, rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo il cell cui tanto bramoso tendevo la mano, e la proffa che all'audir di tan fracasso, sfrigolò gesso in grafite, con gioia e tal sollazzo, a di quel che lavagna è il nome infame disse: "venite"
e le speranze di acquistar furon svanite
