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Vecchio 04 febbraio 11, 00:44   #13 (permalink)  Top
linxx
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Data registr.: 04-02-2008
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Ciao a tutti .
1) Il progetto che ho seguito è quello di Fantini con alcune personalizzazioni.
2) I carrelli sono metà commerciali ( Gli attuattori pneumatici ) e metà artigianali ( i ponti ruote fatti in alluminio sono stati saldati su gambe dritte commerciali )
3) L'elica tripala è una Top of the props artigianale con pale a passo variabile.
Con questa soluzione si potrà regolare un fattore molto importante per chi utilizza motorizzazioni elettriche : cioè si puo' regolare il passo in funzione non solo dei giri motore ( i famosi Kv dei dati di targa ) ma sopratutto verificare la corrente di esercizio che circola sul regolatore . Infatti per evitare di arrostire tutto, si regola il passo ( cioè la trazione e la coppia delle pale ) in funzione della corrente che si misura ( pinza amperometrica ) in assorbimento dalle batterie . In questo modo si pio' verificare anche la corrente di scarica degli accumulatori senza rovinarli ( 25 o 30 o 50 C... )
Quindi utilizzando una bella elica tripala, con il passo variabile si raggiunge non solo la velocità di rotazione ottimale del motore, ma anche un equilibrio amperometrico sulle correnti massime di targa ( motore, regolatore , batterie ),

Scusate l'approfondimento ma è deformazione professionale.

Il Fiat G 55 è spettacolare ma il 205V per me è un'altra cosa .

Un caro saluto ad Ale e gli amici del Capo di Sotto.

Ho dovuto risolvere un'altro problema : la giusta curvatura dell'ogiva.

Ne' parliamo successivamente .
Ciao.
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