Discussione: Ci risiamo.........
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Vecchio 01 febbraio 11, 16:04   #11 (permalink)  Top
giocavik
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Il tester va bene. E' meglio usare la scala piu' alta, perche' influisce meno sulla corrente circolante.
Per il tempo, con un accumulatore che dovesse avere un assorbimento costante, o assimilabile, il conto si esegue semplicemente dividendo la capacita' totale dell'accumulatore per la corrente di ricarica, il tutto maggiorato di un fattore che dipende dal 'rendimento' della cella (e' un fattore abbastanza aleatorio, che dipende dalla reazione chimica, dalla costituzione delle piastre, dai materiali e tanto altro..)
In genere si assume da 1,3 a 1,5.
Es: Cella da 2000 mAh, caricata a196mA, richiede 2000\196, il tutto per 1,4=14,29 ore,= 14 ore e 17 minuti, tranquillamente approssimabile a 15 ore, visto che siamo sotto 1 \10 della capacita'.
Se ricarichiamo con 300 mA il tempo = 1,4x 2000\300 =9,3 ore= 9 ore e 20 minuti
(per le ricariche veloci, o che superino 1 C, la cosa e' meno affidabile, e meglio adottare caricabatterie piu' evoluti )
Il problema e' che le celle al Piombo non hanno la corrente di carica costante, a meno che non gliela si fornisca...
(...mentre il\i carichini indicati sono generatori di tensione, non di corrente, per cui ci si rifa' al mio precedente post..)

Ultima modifica di giocavik : 01 febbraio 11 alle ore 16:10
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